Ambra Lombardo e Kikò Nalli a Temptation Island Vip?, l’ex gieffina: «Un’ottima prova, sono una ‘cornuta’ eccellente»

Ambra Lombardo, la sexy prof del Grande Fratello 2019, non esclude una partecipazione a Temptation Island Vip. La storia d’amore con Kikò Nalli continua a gonfie vele, ma pensa che un programma del genere possa mettere alla prova la tenuta di qualsiasi relazione. Ai microfoni di “Non succederà più”, la fortunata trasmissione radiofonica condotta da Giada D Miceli su Radio Radio, la ragazza siciliana ha anche parlato del passato e delle “corna” subite e della speranza di andare a convivere con l’hair stylist ex di Tina Cipollari.Ambra-Lombardo-Kikò-Nalli-800x500

«Di Kikò – spiega – mi hanno colpito tante cose, in particolare gli occhi. Lui parla e ascolta con gli occhi.. Faccio tanta fatica a esternare i miei sentimenti, ma le cose profonde le dico quando siamo soli. La nostra è stata una storia molto intensa, però credo poco alle storie a distanza. Credo che un amore vada coltivato, vissuto e condiviso. Io ho subito sollevato questa perplessità. Ne abbiamo parlato, lui è molto possibilista per una convivenza. Lui dice che mi vuole e che vuole un rapporto vero e autentico… Quindi uno dei due si deve trasferire. Lui è papà e molto probabilmente sarò io ad avvicinarmi. Però vedremo».

Sui rapporti con Tina e i figli precisa: «Non sono nata ieri. So che Kikò ha dei bellissimi figli. Ora non sto lì a dire ‘adesso facciamo questo, tra un anno quest’altro’… La famiglia non è una cosa che immagino. Cioè, non la vivo con qualche aspettativa particolare. A me piace lui e tutto quello che arriva con lui mi rende felice… Tina è stata divertentissima, la seguo da tanti anni. Non ho mai fatto esternazioni di sorta su di lei anche se sono stati riportati dei virgolettati. Sono molto rispettosa della famiglia di Kikò».

E su Temptation Island e il tradimento del suo ex aggiunge: «Io sono siciliana, ho un problema tecnico con la gelosia. Faccio proprio fatica a immaginare il mio uomo a rapportarsi con altre donne, però non sarebbe male vederlo in circostanze problematiche. In sé la prova sarebbe un ottimo banco di prova, giusto per capire… Io sono una cornuta eccellente, le corna le ho ricevute ma non le faccio».

Rita Rusic e l’infanzia choc: «Da bambina ho vissuto tre anni e mezzo in un campo profughi»

img-6568-1549065241Rita Rusic, imprenditrice ed ex moglie di Vittorio Cecchi Gori, è stata ospite di Storie Italiane su Raiuno, e ha ricordato i momenti più difficili della sua infanzia, molti anni prima che la vita la consacrasse come donna di successo. «Siamo andati via da un Paese e siamo venuti qui come profughi, abbiamo fatto tre anni e mezzo in un campo», ha detto Rita, intervistata da Eleonora Daniele.

Di quei tre anni e mezzo in quel campo profughi del Sud Italia, passato insieme alla sua famiglia, ha raccontato: «I bambini riescono sempre a essere allegri, perché giocano. Noi giocavamo a raccogliere cicche di sigaretta». Rita ha confidato alla Daniele di esser diventata una persona forte e determinata anche grazie a quella terribile esperienza. Tuttavia «a volte è meglio crescere lentamente…».

«Mi ricordo il filo spinato, che non potevamo uscire e che c’era della gente assurda. C’era una mia amica di tre anni, era sempre piena di lividi: il padre la picchiava. Poi, chiaramente, sono stati rimpatriati perché lui era un uomo cattivissimo con la moglie e la bambina. Mi venne la febbre a 41 dalla paura per quest’uomo. Lo vedevo da un buco della porta, era orribile. Non sono posti facili». La speranza per i suoi figli «è che siano felici, che facciano una vita che li renda sereni. Tra l’altro, quello che tutti e due non vogliono, è vivere sotto i riflettori, con una vita mediatica così forte».

Bianca Atzei, il messaggio velato dopo l’intervista dell’ex Max Biaggi

biaggi_atzei_figli_estate_2017_645«Dopo l’incidente ho capito cosa mi dava speranza e gioia ed erano i miei bambini Ines e Leon, le persone vicine sono i genitori, ma lì ho pensato ai miei figli. Ho cominciato a stabilire delle priorità. Sembra cinico dirlo, ma ho dovuto dare delle priorità e levare il superfluo». L’intervista di Max Biaggi a Mara Venier ha scatenato dure polemiche.
Il pilota ha raccontato dell’incidente e di tutte le scelte che sono seguite senza tuttavia mai nominare colei che gli è rimasta al fianco nei momenti più duri, Bianca Atzei con cui si è lasciato poco dopo.
Mara Venier, però, ha in qualche modo saputo come parlare dell’innominata ricordandogli che quando si è ripreso, ha operato scelte ‘che magari hanno fatto soffrire qualcuno’.

Dopo l’intervista Jonhatan Kashanian, diventato molto amico della cantante grazie all’esperienza dell’Isola dei Famosi, ha pubblicato un post su Instagram che è parso proprio un riferimento alle parole dell’ex compagno di Bianca e, in particolare, a quel “superfluo” pronunciato come oggetto di una scrematura inutile della sua vita post incidente. “Niente è più necessario del #superfluo”, ha scritto l’ex naufrago in calce alla foto che lo vede abbracciato con Bianca Atzei che, dal canto suo, si è limitata a commentare con un cuoricino in segno di gratitudine e affetto. “La riconoscenza non ha una data di scadenza”, ha inoltre scritto Jonathan nei commenti.

Bianca Atzei asfaltata da Max Biaggi: «Ho stabilito priorità nella mia vita e ho tolto il superfluo»

4163247_8_20181210114417Intervista piuttosto controversa quella che ha rilasciato a Domenica In Max Biaggi che a Mara Venier ha raccontato dell’incidente e di tutte le scelte che sono seguite senza tuttavia mai nominare colei che gli è rimasta al fianco nei momenti più duri, Bianca Atzei. Il pilota ha ricordato e reso omaggio al grandissimo amico Fabrizio Frizzi, presente all’ospedale dopo l’incidente, tuttavia ha letteralmente omesso l’ex fidanzata. Mara Venier, però, ha in qualche modo saputo come parlare dell’innominata ricordandogli che quando si è ripreso, ha operato scelte ‘che magari hanno fatto soffrire qualcuno’.

Così Biaggi ha risposto: “Ho capito cosa mi dava speranza e gioia ed erano i miei bambini Ines e Leon, le persone vicine sono i genitori, ma lì ho pensato ai miei figli. Ho cominciato a stabilire delle priorità. Sembra cinico dirlo, ma ho dovuto dare delle priorità e levi il superfluo”. Il popolo del web lo ha massacrato: “Arido e squallido”

Tu sì que vales 2018, ha vinto Marcin Patrzalek. Chi è il giovane chitarrista

BELEN-RODRIGUEZ-MARTIN-CASTROGIOVANNI-E-Marcin-Patrzalek-1030x615Marcin Patrzalek è il vincitore dell’edizione 2018 di Tu sì que vales. Ecco chi è il giovane chitarrista polacco, dal grande futuro. Nonostante abbia tu_si_que_vales_2018_vincitore_marcin_02102608appena 18 anni, questo ragazzo non è nuovo all’esperienza dei talent, avendone già vinto uno in patria. Ora, però, il successo nel talent-show di Canale 5 potrebbe consentirgli di sviluppare una carriera Oltreoceano, con la speranza di acquisire una fama mondiale.

Marcin, che è stato votato dal 54% dei telespettatori di Tu sì que vales, si è aggiudicato infatti i 100mila euro di montepremi, che utilizzerà per continuare a studiare e a perfezionarsi negli Stati Uniti. «Grazie Italia! Questo è stato un grosso choc per me, in qualche modo sono riuscito a vincere. grazie a tutti quelli che mi hanno votato», ha scritto Marcin Patrzalek su Instagram. La sua tecnica del ‘Percussive fingerstyle’ (pizzicare le corde con le dita, senza plettro, usando anche la cassa della chitarra) ha evidentemente conquistato la maggioranza degli spettatori del talent-show Mediaset, e pensare che questo ragazzo si era avvicinato alla chitarra, ancora bambino, quasi per caso.

Otto anni fa, infatti, il padre di Marcin, per tenerlo occupato durante l’estate, aveva deciso di iscrivere il figlio ad un corso di chitarra classica. Nessuno poteva immaginare che Marcin avesse un talento innato e potesse sviluppare una passione per lo strumento, ma dopo appena tre mesi arrivò la prima vittoria in un contest. Nel 2015, appena quindicenne, Marcin aveva vinto un talent show in patria, Must be the music Poland: dopo quella vittoria, per il ragazzo arrivò anche Hush, il primo lavoro discografico. Ora, dopo aver ottenuto fortuna anche in Italia, Marcin è pronto alla grande avventura Oltreoceano.

Romina Power e il post per la figlia Ylenia: «Buon compleanno amore mio, ovunque tu sia»

romina_power_ylenia_carrisi_29134034Una foto datata e una semplice frase, che però emoziona e commuove (e non potrebbe essere altrimenti). Romina Power dedica questo pensiero a Ylenia Carrisi, la figlia scomparsa 25 anni fa a New Orleans, nel giorno del suo quarantottesimo compleanno: «Buon compleanno, amore mio, ovunque tu sia». Lo riposta l’Ansa in un’agenzia uscita pochi minuti fa.

«Happy birthday, my sweet one, wherever you are», si legge in inglese nel post social pubblicato da Romina Power.
La primogenita di Romina e Al Bano è scomparsa 25 anni fa a New Orleans. Negli anni sono state fatte molte indagini e ipotesi ma della sua sorte non si è saputo più nulla.

La morte presunta della giovane è stata dichiarata nel 2014 su istanza del padre. Romina, come ha ribadito ultimamente in tv, conserva ancora la speranza che Ylenia sia viva. «Fino a prova contraria lei è viva, come tante altre ragazze che nel mondo svaniscono misteriosamente» ha detto a Maurizio Costanzo.

Carramba che Natale, il ritorno di Raffaella: «Io, icona gay, oltre il Tuca Tuca»

4133778_0914_raffaella_carra«Non mi piaccio quasi mai, ma mi butto». Come per dire che sa andare oltre il Tuca Tuca. Così Raffaella Carrà ci prova. Si butta davvero e cede al suo primo disco natalizio. ”Ogni volta che è Natale”, appunto. Lennon, Sinatra, Cohen: la Raffa nazionale le ricanta con la produzione di Chiaravalle. Anche se ammette che il disco non lo avrebbe mai fatto se non fosse stato per Sony – etichetta per cui uscirà il 30 novembre – che le ha mandato oltre 60 canzoni di repertorio da scegliere. Gioia, speranza, positività sono l’anima del disco, tra lirica, cori e swing: il primo dopo la scomparsa di Gianni Boncompagni autore storico insieme a Bracardi e Olmi – a 22 da Carramba che rumba! «Mi hanno lasciato fare quasi tutto quello che volevo»

Perché “quasi” tutto?

Mi hanno bocciato il reggaeton in Feliz Navidad. Avevo trovato un rapper americano per la intro ed era bellissima. La canterei, per sfregio, come vorrei io in tv (esplode nella sua risata di sempre, ndr).

Il disco?

È dai mille colori, pieno di gioia e speranza. White Christmas è swing alla Frank Sinatra. Happy Xmas (War is Over) di John Lennon diventa un valzer, Hallelujah di Leonard Cohen è lirica con due cantanti e orchestra. C’è anche un inedito, Chi l’ha detto, scritta da Daniele Magro (ex concorrente di X Factor, ora autore, ndr).

Lei da sempre è icona gay. Nel video dell’inedito c’è un riferimento alla coppia omosessuale.

Era giusto ci fosse. Ho cominciato a capire questo mondo quando mi cominciarono a scrivere alcuni ragazzi gay, incompresi dalle loro famiglie. Sono diventata la loro icona. Mi invitano di continuo a feste e appuntamenti. L’anno scorso al Pride di Madrid ho approfittato e ho preso tutti i gay spagnoli in un colpo solo.

A proposito, i riconoscimenti le arrivano più dalla Spagna che non dall’Italia.

A me interessa che la gente mi voglia bene anche se non mi vede in tv. Se non mi danno il Cavalierato del lavoro, fa niente. Non voglio raccomandazioni. Da poco sono stata nominata Dama al Orden del Mérito Civil di Spagna. E prima, il premio di re Juan Carlos. Lì ci incontrai Andreotti: “Non si preoccupi, onorevole, non le rubo il governo”, gli dissi.

È un simbolo anche per le donne.

Mi seguono, perché sono dalla loro parte. Lo faccio anche in privato. Serve ironia. Se te la tiri, sei rovinata.

Cosa augura?

Vorrei si buttasse nel cestino il verbo “litigare”. Troppa violenza. E spesso sulle donne. Si deve contare fino a cento, e non accettare mai un ultimo appuntamento per chiudere una storia.

Baudo a Sanremo Giovani e la Carrà ospite?

Non ho nessun invito, ma nemmeno ci andrei. Li guarderò dal mio divano.

Comincerebbe la carriera con un talent?

Mi prende alla sprovvista. Il talent è solo cantare o ballare. Nella vita bisogna pure presentare.

Andrà in tv?

Non credo. A parte fare l’ospite da Carlo Conti nella serata speciale per lo Zecchino d’Oro e da Fazio a Che Tempo che fa.

In tour?

No. Ho una certa età. E più che una cantante sono una show woman…

Cosa spera?

Di riempire con un disco d’oro lo spazio ancora vuoto della mia parete. Fate voi…

Belen stizzita dal ballo con Corona al Maurizio Costanzo Show? Ecco cosa gli dice durante il lento

4058967_8_20181023140838 (1)Per il debutto del Maurizio Costanzo Show mercoledì 24 ottobre in seconda serata, il baffo di Canale 5 ha voluto, tra gli altri ospiti, anche Belen Rodriguez e Fabrizio Corona. I due ex fidanzati si sono ritrovati insieme sul palco del celebre programma e non hanno disdegnato un ballo insieme che ha fatto sognare il pubblico presente.

La showgirl argentina e l’ex re dei paparazzi hanno fatto coppia fissa dal 2009 al 2012 e vederli avvinghiati in un lento sulle note di ‘Besame mucho’ ha indubbiamente incuriosito i fan e dato adito alla perenne speranza che tornino di nuovo insieme.

Palpabile l’imbarazzo soprattutto nella 34enne che sì, ha accettato l’invito di stringersi a lui, ma quando Corona ha tentato un approccio dandole un bacio sul collo, Belen si è allontanata di getto e ha sussurrato ‘Ora basta’.

I due, dopo la parentesi romantica, sono tornati al proprio posto e dai volti traspariva una certa tensione: che Fabrizio, avvicinandosi così pericolosamente all’ex fiamma, abbia voluto provocarla solo per il gusto di farlo e alimentare il gossip oppure l’interesse, dopo tanti anni, è ancora vivo?

Fabrizio Corona è l’ospite d’onore della puntata speciale del GF VIP in onda giovedì 25 ottobre: farà il suo ingresso nella casa più spiata d’Italia per confrontarsi con Silvia Provvedi e chissà se il nome della Rodriguez salterà fuori…

Non ci resta che seguire sia il Maurizio Costanzo Show che il reality su Canale 5 per capire come stanno le cose tra le tre celebrities.

Intanto, per aggiungere altra carne al fuoco una buona parte del popolo del web starebbe incoraggiando la bella Belen a tornare con Stefano De Martino, mentre Andrea Iannone è arcistufo del gossip sull’argentina.

Weinstein, Asia Argento a Verissimo riflette: «Sono stata una kamikaze e ora sto pagando»

4032899_2145_asia_argento_verissimo««È stato un gesto kamikaze. Credo di aver dato fastidio ai potenti e ora sto pagando». Queste le parole di Asia Argento, ospite sabato 13 ottobre a Verissimo per un lungo e toccante racconto. Passata dall’essere una delle paladine del movimento #metoo al ruolo di accusata per presunte molestie dall’attore Jimmy Bennet, in questo anno difficile l’attrice ha perso anche il compagno Anthony Bourdain.
A Verissimo Asia rivedendo le sue immagini sul palco di Cannes durante il durissimo discorso contro il produttore cinematografico Harvey Weinstein, dichiara: «È stato un gesto kamikaze. Credo di aver dato fastidio ai potenti e ora sto pagando. Lo rifarei quel gesto, ormai l’ho fatto, ma non mi butto più. Qualcuno doveva dire la verità. E’ stata la mia coscienza a dirmi che dovevo farlo quando ho saputo che c’erano tante donne che avevano subito queste molestie. Nessuna di noi aveva fatto i conti con quello che sarebbe successo dopo. Ha cambiato la nostra vita e il mondo». «È stato un momento molto forte della mia vita, ma – prosegue – io questa forza non ce l’ho più. Penso di aver pagato più di tutti in questa battaglia. Sono per il movimento, ma non ho più la forza di aiutare gli altri».

Guardando una foto di quello che lei definisce un ‘predatore seriale’, Asia dice: «È un sociopatico, fa paura. Mi fa paura perché c’è tutta una rete di potere con lui che non avevo calcolato. Ma credo nella giustizia».
Le molestie subite da Asia da parte di Weinstein hanno lasciato dei segni. A tal proposito confida: «Vado dall’analista da tanti anni. Ho subito conseguenze nel mio rapporto con gli uomini, ho sofferto di ansia, di trauma post traumatico. La vergogna ricade sulla vittima. Non volevo capire cosa mi era accaduto e non lo dicevo a nessuno. Ho cercato di esorcizzare quella cosa attraverso un film, nella speranza di liberarmene, ma non ci sono riuscita».

A Silvia Toffanin che le chiede se quella era stata la prima volta in cui subiva delle molestie sessuali, a sorpresa l’attrice confessa: «E’ imbarazzante parlare di questo, non è una cosa di cui vado fiera. A 16 anni ero stata già molestata su un set. Andavo a lavorare da sola, ero una preda più facile, perfetta, perché io ho delle ferite nella mia infanzia e questi predatori riescono ad intrufolarsi in queste ferite. Ora spero di essere più forte».
Da grande accusatrice, da un giorno all’altro Asia è passata al ruolo di accusata. Sul caso Jimmy Bennet l’attrice dichiara: «Solo una persona disperata può fare un gesto così schifoso come una lettera di ricatto, una cosa inventata di sana pianta per estorcere denaro al mio compagno». E continua: «Non ho mai detto di essere stata violentata, ma che lui mi è saltato addosso e che io sono rimasta rigida. Ora so perché ho questo meccanismo detto rettiliano, il rettile quando ha paura fa finta di essere morto».

L’annus horribilis di Asia Argento continua purtroppo con il suicidio del suo compagno Anthony Bourdain. Su questo argomento confida: «Non avevo mai avuto una persona così. Si prendeva cura di me e dei miei figli. Mi ha lasciato un vuoto che nulla può colmare, questo dolore non va via mai. La mattina non ci sono i suoi messaggi e così alla sera non c’è nessuno che mi dice buonanotte. Non ho più forze. Se non sto bene non posso prendermi cura dei miei figli. Ci sono giorni che non riesco ad alzarmi dal letto. Altri in cui cerco di non tornare mai a casa».

L’attrice non si capacita di non essere riuscita ad intercettare il grande malessere di cui soffriva lo chef e confessa: «Pensavo di essere io quella depressa, lui mi sosteneva sempre. Io a volte ho avuto dei pensieri bruttissimi, la depressione è una malattia mentale molto grave e a volte arrivano dei pensieri alieni. L’istinto di morire è disumano. Lui – chiosa – non ha pensato a nessuno in quel momento, perché il suo dolore era immenso, ma io non l’avevo mai visto. Come ha fatto a nasconderlo così? Unica cosa, il giorno prima di morire, al telefono aveva una voce strana, ma lui disse solo che aveva mangiato e bevuto troppo. Non mi disse nulla di questi pensieri. Aveva scritto e detto in tv qualcosa sul suicidio ma io pensavo ad un pensiero romantico».

Infine, a Silvia Toffanin che le chiede se la decisione di non partecipare a X Factor sia stata presa di comune accordo con il programma, Asia confida: «E’ stata una decisione amichevole, ma io non volevo andare via. Non volevo nuocere al programma. Se questa cosa avesse spostato l’attenzione verso quei ragazzi allora sì, ma non era così. Il pubblico, la giuria e i ragazzi mi volevano, io ci speravo».