Morgan sfrattato da casa urla contro la polizia: «Questa non è giustizia»

Morgan sfrattato da casa. «Questa è la legge ma non è giustizia, la giustizia è un’altra cosa». Così ha urlato Morgan, ovvero Marco Castoldi ex dei Bluevertigo, nel corso del movimentato sfratto dalla sua abitazione di Monza stamani alla presenza dell’ufficiale giudiziario e della Polizia di Stato.

«Sono venuti a portare fuori con la forza persone che non vogliono lasciare la loro abitazione», ha urlato il cantante ai pubblici ufficiali che stavano eseguendo il provvedimento emesso dal Tribunale di Monza, dopo le richieste di risarcimento a fronte del mancato pagamento degli alimenti alla figlia, da parte dell’ex moglie Asia Argento. «Se capitasse a vostro padre o vostro figlio non avreste questa faccia», ha aggiunto Morgan.

Jennifer Lopez pagata 2 milioni di dollari per pochi minuti di show in Qatar

4112084_1528_1115_jlo_on_set_mega_3A Jennifer Lopez non manca di certo il fiuto per gli affari. In uno show in Qatar ha guadagnato due milioni di dollari per un’esibizione di appena 20 minuti. Calcolatrice alla mano, 100 mila dollari al minuto per la popstar che è stata invitata al Doha Festival City Mall. Ma gli organizzatori per avere J-Lo come ospite hanno dovuto accontentare altre sue richieste, non meno esose. Pagarle il trasferimento in jet privato, alberghi di super lusso ed altre spese personali, come il suo entourage, per un totale di un altro milione milione di dollari.

Secondo il sito TMZ, la cantante ha partecipato come testimonial all’apertura di un centro commerciale di lusso, esibendosi in un breve show, poi ha risposto a qualche domanda e si è concessa per i selfie di rito con alcuni fans. Ma pare che Jennifer Lopez stia molto a cuore anche alla compagnia aerea, Qatar Airways, che a Los Angeles organizzerà una festa esclusiva dove la popstar latina sarà di nuovo l’ospite di punta, con un cachet – in fase di contrattazione – di circa 1,2 milioni di dollari.

Di ritorno negli States, J-Lo continua a far parlare di sé. Stavolta è uno scatto “rubato”, sul set di un video musicale che la cantante sta girando a Miami. Nella fotografia, pubblicata anche questa da TMZ, si vede la Lopez mentre si allontana dallo shooting e si appresta a salire su un’auto. Sono molte le occhiate che attira tra i vari membri del set, e non manca neanche quella di Dj Khaled, il produttore-musicista, anche lui tra i protagonisti del videoclip.

“Il vecchio Morgan è morto”, all’asta tutti i suoi beni: le spiegazioni in un post

Un cambiamento personale e artistico. “Il Morgan che avete conosciuto fino ad oggi è morto”. Lo scrive il cantautore con un post su Facebook in cui annuncia l’intenzione di mettere all’asta gli oggetti che possiede proprio per liberarsi del suo passato. “Chiuso un ciclo di vita, mi preparo ad entrare in uno nuovo fatto di musica nuova, voce nuova, corpo nuovo, stile nuovo”, dichiara Marco Castoldi in arte Morgan.

Morgan_1“Per compiere questa metamorfosi – spiega – abbandono definitivamente tutto quello che appartiene al mio passato, al mio vissuto artistico, alla mia ‘immagine’, al mio feticcio: metto all’asta – annuncia – tutto quello che ho intorno, dentro casa, nei cassetti, negli armadi, negli scaffali, nelle librerie; gli oggetti, gli strumenti, le carte, i vestiti e ogni altra cosa che mi possa ricordare chi o cosa ero. Me ne libero”.
Morgan dice di voler consegnare personalmente gli oggetti che metterà all’asta. “Chiunque si aggiudicherà un oggetto – scrive su Facebook – lo riceverà direttamente a casa mia, consegnato dalle mie mani, brevi manu come si dice in latino, lo accoglierò in modo del tutto informale e privato, potrà conoscermi, vedermi al lavoro, parlarmi, se lo gradirà gli offrirò un caffè, se vorrà farà una foto”. Insomma potrà entrare “nel nuovo mondo di Morgan”. “Ci saluteremo dicendoci: “arrivederci/dammi la mano e sorridi…”, conclude il cantautore.

80mila euro di cachet, Gigi DʼAlessio: “Canto io ma mangiamo in 400”

Il cantante spiega come solo una parte dei soldi resta in tasca sua: “16mila euro vanno allo Stato, e poi ci sono i musicisti, i fonici…”. Lʼopposizione: “60mila euro da imputare al bilancio comunale”
Dopo le polemiche sul maxi-cachet di 80mila euro pagati per averlo in concerto, Gigi D’Alessio risponde dal palco di Pratola Serra (Avellino).

C_2_articolo_3092912_upiImagepp“Ricordatevi che qua stiamo sempre uno a cantà e 400 a mangià” – dice il cantante, che spiega come quella cifra non finisce interamente nelle sue tasche. “16mila vanno allo Stato, all’Iva”, mentre un’altra parte serve per pagare gli addetti ai lavori (come “la sicurezza, i musicisti, i fonici”).
Gli 80mila euro – che secondo D’Alessio sono “soldi offerti da 42 sponsor”, poiché “il Comune non ha tirato fuori un euro” – servirebbero altresì ad allestire “il palco” e impiegare “i furgoni”, “i camion”, nonché a pagare “gli alberghi, l’Enpals, la Siae”. La polemica sul maxi-cachet era stata sollevata sul piano politico dall’opposizione (“Hanno pagato i cittadini”) dell’amministrazione comunale vigente di Pratola Serra, guidata dal sindaco Emanuele Aufiero.
L’opposizione: “Il concerto costa 90mila, di cui 60mila imputabili al Comune” – In una nota, il gruppo di opposizione “Siamo Pratola Serra” è ritornato sul costo del concerto di Gigi D’Alessio, sottolineando come sia vero che “uno canta e quattrocento magnano”, ma anche che “i cittadini di Pratola Serra pagano”.
I soldi impiegati per permettere l’esibizione live ammonterebbero “a oltre 90 mila euro”, di cui “circa 60mila da imputare al bilancio comunale”, “mentre il cantante parla di soli 80mila”. Invocando trasparenza sui soggetti che hanno finanziato l’evento musicale, il gruppo sottolinea che gli “sponsor e relative somme versate non coprono affatto l’intero costo del concerto”, ma un totale di “32.600,00 euro”.

Levante: “Con il mio show voglio far ballare anche chi non mi conosce”

La sua “Pezzo di me” ha spopolato in radio e il tour “Estate nel caos” è stato uno dei più apprezzati dal pubblico. Il 2017 è l’anno di Levante, che da settembre sarà anche giudice a X Factor, una delle protagoniste dell’ultima giornata dell’Home Festival di Treviso. “Salirò sul palco con li mio spirito agguerrito per far saltare anche chi non mi conosce… o vorrebbe non conoscermi!” dice a Tgcom24.

C_2_articolo_3092348_upiImageppReduce dal successo al Carroponte a Milano, Levante si troverà sul palco insieme a grandi nomi del rock alternativo, tanto italiani, come Afterhours, Luci della centrale elettrica, Mannarino e Marra/Guè, che internazionali, dai Charlatans ai Libertines. Per lei sarà l’ennesima tappa di un’estate da ricordare.

Come è andata la tua estate nel caos?
La mia estate nel caos è stata favolosa. Il tour è andato davvero tanto bene e sono molto felice di aver dato spazio anche al Sud, con delle tappe importanti tra Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

Arrivi dal successo del tuo ultimo album e sei pronta a una nuova esperienza in tv. In che momento ti senti nella tua vita?
E’ un momento di continua evoluzione, sento che i sogni per i quali ho lavorato una intera vita stanno trovando la loro collocazione nella realtà. Ma sono una sognatrice incontentabile per cui… mi sento sempre all’interno di una rivoluzione infinita.

C’è qualcosa che ti manca ancora?
Tutto. Come ti dicevo… mi manca sempre tutto, anche quando ottengo le cose, faccio in modo di avere qualcosa in più, da me stessa.

Sarai all’Home Festival. Cambia il tuo approccio in un festival dove sai di trovarti di fronte a gente che magari non è lì per te o non ti conosce?
Onestamente no, salgo con il solito spirito agguerrito… forse una piccola parte di me sogna di far saltare ed entusiasmare anche chi non sa chi sono, o chi non vorrebbe saperlo (ride – ndr).

Qual è il tuo X factor?
Me stessa. Diffidate dalle imitazioni.

Morto Chester Bennington, il cantante dei Linkin Park si è impiccato in casa

NEW YORK – Chester Bennington, il cantante dei Linkin Park, si è suicidato impiccandosi nella sua abitazione in California. Un suicidio che arriva in quello che sarebbe stato il giorno del 53mo compleanno del suo amico, il cantante Chris Cornell che si è tolto la vita in maggio, impiccandosi. Una morte che lo aveva sconvolto: «Non posso immaginare un mondo senza di lui» aveva detto.

chester_20204804Proprio la moglie di Cornell, Vicky, è una delle prime a commentare la sua morte. «Proprio quando pensavo che il mio cuore non potesse spaccarsi di nuovo.. Ti voglio bene».
A trovare il cadavere di Bennington è stato uno dei suoi collaboratori, giunto nella sua abitazione nelle prime ore della mattinata. Il cantate era solo in casa, con la famiglia fuori città. Le autorità, allertate subito dopo la scoperta, hanno avviato le indagini.
Bennington aveva 41 anni e 6 figli, avuti da due diversi matrimoni. Il cantante aveva avuto per anni problemi di alcol e di abuso di droghe e aveva ammesso in passato di aver considerato il suicidio.
Bennington aveva ringraziato più volte la musica per ‘averlo salvatò: «senza sarei morto. Al 100%» aveva detto in un’intervista a Rock Sound. «Siamo scioccati» afferma Mike Shinoda, uno dei fondatori dei Linkin Park, gruppo che ha venduto 10 milioni di copie dell’album del debutto nel 2000, ‘Hybrid Theory’. Ampio successo di pubblico la band l’ha ottenuto anche con ‘meteorà nel 2003 vendendo 4 milioni di copie.
Il loro lavoro più recente, ‘One More Light’, è stato lanciato in maggio: si è trattato di un album che ha diviso i fan, molti dei quali critici dell’eccessivo pop sposato dal gruppo, anche se ha conquistato la vetta della classifica Billboard 2000. La band era attualmente in tour, e il prossimo concerto era in programma a Mansfield, in Massachusetts.

Beata Beatz, dalla Baviera all’Italia: “Mi manda il rapper Gué Pequeno”

NAPOLI – E’ popolarissima in Germania e ora prova a sfondare anche in Italia. E’ la popstar polacca ma tedesca adottiva, Beata Beatz che ha scelto di imparare la lingua italiana proponendosi con il brano “Speed of Light”, assieme al rapper Gué Pequeno: attraverso questo brano, l’artista tedesca ha unito pop a rap, con una forte componente sensuale, come dimostra il suo look. «Ho sempre sognato di esportare la mia musica anche in Italia – afferma la Beatz – conosco il pubblico italiano perchè mi sono spesso esibita in Italia.

beata-1Conobbi Gué Pequeno attraverso il mio manager Milena Lardizzone e abbiamo subito avvertito una forte sintonia interpretando quel brano. La lingua italiana è musicale ed “emozionale” rispetto a quella tedesca. In Italia si canta anche quando si parla, è una lingua meravigliosa. La cantante, già ospite di Barbara D’Urso a “Domenica Live” su Canale 5, dallo scorso mese è in tour attraverso il quale sta lanciando il suo nuovo lavoro discografico dal titolo “#I Am”, ma da tempo sta affiancando anche “I Desideri”, i fratelli di Marcianise Salvatore e Giuliano vincitori del “Wind Summer Festival-Giovani” su Canale 5, con i quali ha inciso il singolo “Stay with me”. Le tappe dei prossimi appuntamenti musicali dal vivo di Beata Beatz sono il 15 al “Rewe Family Festival” di Jengen in Baviera, il 29 al “Just Cavalli” di Porto Cervo, il 30 alla spiaggia “Isla Bonita” di Salerno, il 31 a Recale con “I Desideri”.

Mariah Carey, che imbarazzo! Shopping sfrenato a Beverly Hills ma le carte di credito vengono rifiutate

Momenti di bruciante imbarazzo per Maria Carey, che si è vista le sue carte di credito rifiutate per ben quattro volte durante un giro di shopping nell’elegante Rodeo Drive di Beverly Hills.
E’ stato il sito di pettegolezzi Radar Online a raccogliere la ricostruzione che alcuni testimoni e dipendenti delle boutique hanno fatto dell’incidente. La cantante era entrata nella boutique di Louis Vuitton, dove è avvenuto il primo rifiuto delle sue carte. Ha reagito con naturalezza, senza impensierirsi, sostenendo che doveva trattarsi di un errore. Ma il rigetto è avvenuto altre tre volte, e a quel punto i testimoni dicono che Mariah era molto imbarazzata e irritata.

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E’ arrivata la sua assistente, Stella Bulochnikov, che ha risolto i problemi pagando gli acquisti in contante. Ma Mariah si è sfogata, a quanto pare sostenendo che i problemi con le carte di credito erano colpa del suo manager, che evidentemente non aveva eseguito i debiti pagamenti in tempo. La cantante sembra anche convinta che il suo manager non stia facendo abbastanza per vendere i biglietti del suo tour estivo con Lionel Richie. Il tour comincia alla fine di luglio, a Oakland, in California. E’ stato Richie a invitare Carey a unirsi a lui, anche se la presenza della 47enne diva complicherà l’organizzazione: “Mariah porterà con se il suo entourage, ma volevo che si sentisse nel suo elemento. Farà quel che le dive fanno. Immagino che solo per lei ci vorrà un camerino grande come l’intero stadio”. Mariah Carey è una delle cantanti più “vendute” della storia. Negli anni Novanta e nel Duemila ha battuto ogni record. Ma ultimamente i successi sono scarseggiati, mentre le sue abitudini spendaccione non sono affatto diminuite. E anzi pare che siano state la causa del fallimento della relazione con il miliardario australiano James Packer. Per quanto ricco a palate, davanti alle spese pazze della fidanzata, Packer è andato innervosendosi sempre di più. E pur dopo averle regalato un anello di fidanzamento da dieci milioni di dollari (un diamante da 35 carati), e aver programmato nozze da sogno a Bora Bora, con un abito da sposa appositamente disegnato dalla Maison Valentino e valutato intorno ai 250 mila dollari, Packer ha puntato i piedi. Non si sa se sia stato lui o lei a chiudere il rapporto, ma lo scorso ottobre la coppia è scoppiata, e Mariah ha espresso la sua opinione della relazione bruciando l’abito da sposa nel suo ultimo video. Mariah ha anche chiesto all’ex fidanzato di rimborsarla dei sacrifici fatti per lui con un pagamento di 50 milioni di dollari. La diva sostiene infatti che per stargli vicino, lei ha lasciato New York e si è trasferita a Los Angeles, cambiando stile di vita e allontanandosi dagli amici e dalla sua amata città.
Da ottobre, Mariah si è dedicata al suo nuovo programma, un reality dal titolo “Mariah’s World”, e ha trovato un altro boy-toy, il 33enne coreografo Bryan Tanaka.

Gianni Morandi precipita giù dal palco mentre canta “Mi fai volare” con Rovazzi

PALERMO – Brutta caduta per Gianni Morandi, volato giù dal palco mentre cantava “Mi fai volare” con Fabio Rovazzi.
Al concerto di Radio Italia a Palermo il cantante stava indietreggiando sulle note della canzone quando con un piede è precipitato nel vuoto.

Gianni Morandi precipita giu dal palco mentre canta Mi fai volare con Rovazzi_01161852Morandi è uscito indenne dall’incidente dopo che le persone lo hanno aiutato a risalire e da vero showman ha continuato a cantare. Dopo l’esibizione sul palco del Foro Italico a Palermo ha anche accennato qualche verso di alcune sue storiche canzoni.
Secondo indiscrezioni circolate successivamente nel backstage, Morandi potrebbe essersi slogato una caviglia. Nel frattempo sui social la notizia e le immagini non sono passate inosservate. “Gianni Morandi prende troppo sul serio le sue canzoni”, “Morandi interpreta le canzoni… alla lettera”, e poi “Gianni insegnaci a essere immortali”.

Gigi D’Alessio picchiò i paparazzi: chiesti tre anni per il cantante

La Procura di Roma ha chiesto una condanna a tre anni di carcere per il cantante Gigi D’Alessio, accusato di rapina. Si tratta una vicenda che risale all’11 gennaio del 2007: una lite scoppiata fuori l’abitazione dell’artista tra lo stesso D’Alessio, il suo assistente e due fotografi che cercarono di immortalare la sua residenza.

1472718001228.jpg--gigi_d_alessio_e_finito_sul_lastrico___non_ho_piu_un_soldo__ecco_cosa_faro_adesso_A chiedere la condanna il pm Cristiana Macchiusi davanti ai giudici della prima sezione penale. La sentenza è attesa per il 22 giugno. Nel corso della scorsa udienza D’Alessio, difeso dall’avvocato Francesco Compagna, si era difeso negando la rapina: «Non è certo mia abitudine litigare, ero a casa mia all’Olgiata e fui avvertito dai custodi che erano stati allontanati due paparazzi che cercavano di fotografare la mia abitazione. Loro si misero di fronte a casa mia, appostandosi sulla braccianese da dove si vede bene la mia casa».
D’Alessio ha aggiunto che «di fronte alla loro insistenza, decise di affrontarli uscendo da casa assieme al suo assistente, volarono delle parole grosse quando incontrò i due paparazzi. Ci fu anche una colluttazione: »io chiedevo le fotografie ma mi dissero che non avevano fotografato nulla. Le macchine fotografiche – ha concluso – non le presi per impadronirmene ma furono i fotografi a consegnarmele per dimostrare che non avevano fatto foto. I borsoni con gli apparecchi li diedi poi ai carabinieri che hanno fatto un regolare verbale«.