Chiara Ferragni, il Financial Times la inserisce tra le top 7 ultra-influencer mondiali, battuta Rihanna e Fedez scherza così

4307.0.143588115-0039-ku0B-U43430469235588K9F-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443Chiara Ferragni tra le top ultra-influencer mondiali davanti a dei mostri sacri come Rihanna, Ariana Grande e Blake Lively. Le anticipazioni del Financial Times sulla graduatoria stilata Lyst, il motore di ricerca per l’alta moda che tiene conto della capacità di influenzare gli acquisti online e del numero di follower sulle piattaforme social, con Instagram in particolare. In testa a questa speciale classifica c’è Kim Kardashian.

Chiara Ferragni si è piazzata al settimo posto, l’unica non americana in questa speciale classifica. Imbattibile con i suoi 120 milioni di follower su Instagram è Kim Kardashian, seguita dalla sorellastra Kylie Jenner. Chiude il podio Meghan Markle nonostante l’obbligo imposto dalla famiglia reale di chiudere i suoi profili social. Ma indiscutibile è la sua capacità di “influenzare” la moda mondiale con i suoi abiti indossati nelle uscite ufficiali di corte.

Madrina del 90esimo anniversario di Topolino a Disneyland Paris, la fashion blogger ha commentato su Instagram il risultato ottenuto. «Onorata per essere stata inserita tra gli ultra influencer, non ci credo di essere più in alto nella classifica di Rihanna e Ariana Grande, tra le mie preferite».

Immancabile anche il commento del marito Fedez che oltre a congratularsi con lei non ha rinunciato a scherzarci sopra. «Complimenti alla mia mogliettina, brava patata, brava brava. Semmai dovesse uscire la classifica del Financial Times delle donne che preparano per prime l’albero di Natale, il primo posto non te lo ruberebbe nessuno».

Le giornaliste di Vogue contro le fashion blogger: “Trovatevi un lavoro vero, siete la morte dello stile”

E’ scontro aperto tra le giornaliste di Vogue e le fashion blogger, aspramente criticate al termine della Milano Fashion Week. Al termine della settimana della moda milanese, infatti, sul sito di Vogue è apparso una sorta di report della manifestazione redatta dagli editor e nel quale vengono screditate le fashion blogger che hanno partecipato: “È una situazione schizofrenica, e non può essere positivo – scrive Sally Singer, Direttore Creativo Digitale del sito Vogue -. Nota per i blogger che cambiano da testa a piedi i loro outfit sponsorizzati ogni ora: Finitela. Trovatevi un altro lavoro.

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State dichiarando la morte dello stile”.
Come se non bastasse, si unisce alla critica anche Sarah Mower, Capo Critico dell’edizione online di Vogue: “Hai ragione Sally, la categoria dei Blogger, inclusi i fotografi di street style che le aspettano e adorano, è orribile. Ma ancor di più, è patetico come queste ragazze corrano continuamente su e giù per le sfilate, nel traffico, addirittura rischiando di essere investite, solo nella speranza di farsi fotografare”.
Rincara la dose Nicole Phelps, Direttrice di Vogue Runway: “Non è triste solo per queste ragazze che si pavoneggiano per i fotografi. È stressante, in egual misura, vedere quanti marchi partecipino al fenomeno accrescendolo”.  Un attacco coordinato e sincronizzato: come risponderanno le fashion blogger a tutte queste critiche?