Amy Winehouse, spunta una demo inedita registrata a 17 anni

amy-winehouse_650-430Una Amy Winehouse mai ascoltata prima d’ora. E’ quella che è possibile sentire in un video su YouTube mentre canta una demo inedita, “My Own Way”, registrata quando era 17enne. A renderla pubblica è stato Gil Cang, produttore musicale londinese, che all’epoca propose alla Winehouse la traccia con l’idea di attirare l’attenzione delle maggiori etichette sull’allora adolescente prodigio.

Il video fa notizia nel mondo della musica e tra i fan della cantante britannica, perché quasi tutti i demo incompleti che le sono attribuiti sono stati distrutti dopo la sua morte, avvenuta il 23 luglio 2011, anche allo scopo di impedire la creazione di futuri album postumi.

“Io ed il mio partner creativo James McMillan abbiamo scritto numerose canzoni pop per vari artisti, molti di dubbia qualità. Ma in quegli anni la musica pop attraversò una stagione difficile” ha raccontato Cang al “Camden New Journal”.

“Quando Amy venne a trovarci in studio, ci impressionò sin da subito. Rimanemmo immediatamente colpiti dal suo talento: un momento davvero sbalorditivo”. Dopo la morte di Amy, la Universal ha pubblicato l’album postumo “Lioness: Hidden Treasures”, che però non è stato ben accolto dalla critica. Proprio questi giudizi negativi hanno poi portato l’amministratore delegato della compagnia, David Joseph, ad avere un motivo in più per distruggere i demo incompleti della cantante.

“Ci ho pensato per molto tempo”, ha proseguito Cang. “Ho trovato la demo la scorsa settimana e ho pensato di rilasciarla così che tutti possano ascoltarla”.

“Fedez menestrello dei No Expo, ispiratore dei black bloc”: Filippo Facci condannato per diffamazione, ecco quanto dovrà pagare

3529577_1927_collage_2018_02_05Il Tribunale di Milano ha condannato in sede civile al pagamento di 8mila euro, più le spese processuali, il giornalista Filippo Facci, e Facci in solido con il quotidiano Libero, con l’allora direttore Maurizio Belpietro, a risarcire altri 4mila euro, per alcune dichiarazioni e un articolo di Facci ritenuti diffamatori nei confronti del rapper Fedez definito «menestrello» dei No Expo nell’occasione degli incidenti che si verificarono il giorno dell’inaugurazione dell’esposizione internazionale.

Fedez, difeso dall’avvocato Cristiano Magaletti, aveva promosso il giudizio perché riteneva fosse stato diffamato su Twitter, durante la trasmissione radiofonica «La Zanzara» e nell’articolo «Niente da capire», sempre da Facci, per essere stato individuato come colui che avrebbe appoggiato e aizzato la violenza dei Black Bloc.

Il giudice Loretta Dorigo ha rilevato come fossero «dal tono fortemente aggressivo, quasi da hater» espressioni come: «È ufficiale. Fedez è un cretino; pazienza, è un modo di farsi notare… ed è un modo di schierarsi coi minorati che ieri hanno imbrattato muri e danneggiato vetrine. I decerebrati NoExpo hanno il loro menestrello. È un tamarro di Rozzano». Fedez – come sottolinea il suo legale – aveva deciso di ignorare, di non reagire e di non commentare le dichiarazioni del giornalista, ponendo la questione al vaglio degli organi giudiziari.

Sanremo, Baglioni scherza con Fazio: “Mi stai facendo venire l’ansia. Fiorello? Vuole togliersi il pensiero…”

3527600_2123_baglioni_e_fazio1_620x350Il «terrore» della vigilia, «il panico, la tachicardia, la salivazione inesistente, i piccoli tremori diffusi»: Fabio Fazio, per quattro volte padrone di casa al Festival di Sanremo, introduce così, raccontando la paura del conduttore, il collegamento dall’Ariston con Claudio Baglioni, questa sera a Che tempo che fa. E Baglioni di rimando: «Ero tranquillissimo prima di questo tuo pistolotto, adesso mi ha invaso un’ansia alta come i palazzi di periferia».

«Chi vince? Io avrei vinto volentieri – scherza Baglioni rispondendo alle domande di Fazio – ma c’è un conflitto di interessi enorme. Pur essendo il ‘dittatore artisticò, almeno devo far vincere qualcun altro». All’Ariston, confessa, «non è facile, neanche essere dittatori». Al festival due volte come ospite, nel 1985 con Pippo Baudo conduttore per festeggiare Questo piccolo grande amore canzone del secolo e nel 2014 con lo stesso Fazio, Baglioni festeggia quest’anno i 50 anni di carriera. «Rischio di terminarla subito dopo Sanremo», ironizza. «Dopo il festival riprenderò il mio antico mestiere, sospeso da tre mesi e mezzo». Baglioni prova a invitare Fazio («il primo peccato l’ho fatto con te, mi hai iniziato al rito della televisione», con Anima mia), ma il conduttore di Che tempo che fa risponde: «Sarà un bellissimo festival, ma quest’anno ti guarderò da casa». A chiudere il collegamento, l’ingresso in studio del premio vivente per Baglioni, Luciana Littizzetto travestita da palma di Sanremo.

«Fiorello è cocciuto e presuntuoso». Scherza ancora Baglioni in collegamento dall’Ariston con Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa su Rai1, ma con lo showman dice che «c’è un braccio di ferro. Io vorrei che il suo intervento fosse alle 22.30, momento dell’ospite prelibato, lui invece vorrebbe fare lo scaldapubblico in apertura, cosa che a me sembra sminuente». Fiorello punta invece a «togliersi il pensiero» e, via social, ha chiesto a Baglioni: «#escimipresto, ti prego».