Weinstein, Courtney Love sapeva:”Se vi invita in una suite al Four Season, rifiutate”

L’ultima tegola sulla testa di Harvey Weinstein arriva dalla Francia. Il presidente Emmanuel Macron ha “chiesto al gran cancelliere dell’Ordine di avviare le procedure per il ritiro della Legion d’onore al produttore americano”, al centro del clamoroso scandalo sessuale. Intanto Tmz ha pubblicato un video del 2005, poi subito ritwittato, in cui Courtney Love dice: “Se Harvey Weinstein ti invita a una festa privata al Four Season, non andarci”.

C_2_articolo_3101013_upiImageppIl video, ritwittato da Chet Cannon, reality star inglese, conferma come i metodi “sessisti” del produttore americano fossero all’ordine del giorno nello star system hollywoodiano e sebbene la Love ammetta di non essere stata abusata da Weinstein, la sua “sofferta” uscita, in risposta alla domanda di una giornalista che le chiedeva di dare un consiglio alle giovani attrici desiderose di far carriera ad Hollywood, le causò l’esclusione dalla Creative Artists Agency, una potente società di agenti cinematografici.
Intanto non si contano gli interventi, i commenti e le nuove confessioni legate al caso. Se Woody Allen si dice “triste” per le accuse di aggressione sessuale rivolte negli ultimi giorni contro il produttore di Hollywood e aggiunge di non averne mai saputo nulla: “Non ci sono vincitori (…) ed è tragico per queste povere donne che hanno dovuto attraversare questa situazione”, Kate Winslet ammette di aver sempre ritenuto i metodi di Weinstein “bullistici e orribili” al punto da non averlo menzionato nei 19 ringraziamenti, quando nel 2009 salì sul palco per ritirare l’Oscar per il film “The Reader”, sebbene fosse stata appositamente istruita a farlo.
Dal canto suo Angelina Jolie ha rivelato di essersi consultata con Brad Pitt e di aver discusso a lungo con l’ex marito sull’impatto che una sua confessione sui tentati abusi nei suoi confronti da parte di Weinstein, avrebbe potuto avere sulla famiglia. Insieme avrebbero deciso di uscire pubblicamente con le rivelazioni, fatte la scorsa settimana.

Selvaggia Lucarelli e l’attacco ad Asia Argento: prima dello scandalo Weinstein svela…

FUNWEEK – Dopo le accuse di stupro di Asia Argento contro il produttore Weinstein, Selvaggia Lucarelli muove un nuovo attacco all’attrice parlando di quella petizione firmata anni fa, proprio dalla figlia di Dario Argento, a favore di Polanski, anche lui accusato e processato di stupro. Ecco tutti i dettagli e le reazioni degli utenti.

asia-argento-selvaggia-lucarelliIl caso Weinstein continua a far rumore. In Italia, sono le dichiarazioni di Asia Argento ad essere al centro del mirino di critici e giornalisti, in particolare da Selvaggia Lucarelli.
Dopo lo scoppio dello scandalo, la figlia di Dario Argento ha rivelato di essere stata anche lei violentata dal produttore, con il quale ha poi continuato ad intrattenere rapporti per i successivi 5 anni per paura di veder distrutta la propria carriera.

È la Lucarelli a rincarare la dose dopo un primo messaggio, nel quale scriveva apertamente contro l’attrice: “Vai a letto con un bavoso potente per anni e non dici di no per paura che possa rovinare la tua carriera. Legittimo. Frigni 20 anni dopo su un giornale americano raccontando di tuoi rapporti da donna consenziente tra l’altro avvenuti in età più che adulta dipingendoli come ‘abusi’. Meno legittimo”.
Ma stavolta la blogger è andata a scavare più a fondo, risalendo ad un caso di diversi anni fa, riguardante Roman Polanski. Il regista fu accusato di aver stuprato una ragazzina di 13 anni e condannato al carcere. Nel corso di una lunghissima storia processuale, diverse star di Hollywood firmarono una petizione in suo favore. Chi non poteva mancare all’elenco? Ma Asia Argento, ovviamente.
“Nel 2009 Asia Argento firmó la petizione pro-Polanski (stupratore di 13enni) – ha scritto la Lucarelli – assieme a #weinstein e altri. Noi che abbiamo delle perplessità sul suo racconto (relative alla sua relazione consensuale lunga 5 anni) facciamo apologia dello stupro. Però, sia chiaro, le petizioni a favore di uno stupratore non le firmiamo”.
Una nuova polemica, dunque, alla quale tuttavia non mancano già pareri controversi da parte dei fan. C’è chi accusa la Lucarelli di mettere in atto del bullismo nei confronti di Asia Argento e chi cerca di fare un distinguo tra il caso Weinstein e quello Polanski, poi perdonato dalla vittima.
Ancora una volta, sul web imperversa una guerra a suon di post. Chi avrà ragione? La Argento o la Lucarelli?

Paolo Limiti morto di tumore, il popolare conduttore tv aveva 77 anni

Paolo Limiti è morto stanotte, dopo aver perso la sua battaglia contro il tumore che lo aveva colpito appena un anno fa. Il popolare conduttore televisivo aveva 77 anni. Celebre per le sue trasmissioni in Rai, Paolo Limiti era nato a Milano l’8 maggio 1940 e da circa un anno combatteva contro il male che lo aveva colpito in vacanza ad Alassio. Limiti, oltre che produttore e conduttore televisivo, era anche un noto paroliere, avendo scritto canzoni per Mina.

© Gian Mattia D'Alberto LaPresse 27-06-2012 Milano spettacolo Presentazione trasmissione " E state con noi in tv" nella foto: Paolo Limiti © Gian Mattia D'Alberto LaPresse 27-06-2012 Milano " E state con noi in tv" tv show in the foto: Paolo Limiti

Nella sua lunga carriera televisiva, Paolo Limiti era stato anche autore di ‘Rischiatutto’, la celebre trasmissione condotta da Mike Bongiorno. Subito dopo la morte di Paolo Limiti, Mina scrive questo messaggio struggente
Grande esperto dello showbusiness internazionale, i più giovani lo ricorderanno sicuramente per la relazione con Justine Mattera (i due sono anche stati sposati per due anni, dal 2000 al 2002) o per le comparsate con l’inseparabile pupazzo Floradora, una cagnetta che l’accompagnava spesso in studio.
Un pezzo di storia dello spettacolo italiano che se ne va. Le testimonianze di chi lo ha conosciuto e ha avuto l’opportunità di lavorare con lui indicano chiaramente quanto Paolo Limiti sia stato capace di farsi amare e di lasciare il segno nella memoria, individuale e collettiva.

Diele choc: “Io dipendente da eroina, ma la droga non c’entra. Non sono un criminale”

«Sono colpevole», «urlerò la mia colpevolezza con tutte le forze. Non ho scuse, ho sbagliato e devo pagare. Devo pagare quello che decideranno i giudici e se servisse a qualcosa pagherei di tasca mia anche qualunque cosa alla famiglia. Però non sono un criminale. In televisione si parla di me come un assassino drogato: non è così». Così Domenico Diele, l’attore che nella notte tra venerdì e sabato ha tamponato lo scooter di Ilaria Dilillo, morta in seguito all’incidente, in un colloquio raccolto in cella nel carcere di Fuorni (Salerno) dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e riportato oggi dal Corriere della Sera.

attore-Domenico-diele«Io non sono uno che prima si è drogato e poi si è messo a guidare come un pazzo finendo per provocare una tragedia», dice Diele. «Sono dipendente da eroina, questo sì, ma la droga non c’entra con l’incidente. Mi sono distratto con il cellulare. Ho un telefonino che funziona male, c’è un tasto che non va, e io per cercare di fare una telefonata ho abbassato gli occhi». «Non me ne sono nemmeno reso conto subito di quello che era successo. Solo quando sono sceso dall’auto ho visto e ho capito». «Ho soltanto il lavoro, e se da questa vicenda uscirò con la carriera distrutta non avrò più nemmeno quello. È giusto che paghi per quello che ho fatto, ma non che mi si dipinga come un criminale. Quella storia della coca, per esempio, è vecchia di un anno, nemmeno me ne ricordavo più». «Mi sono pure sorpreso quando quella bustina è uscita fuori, stava nel portafogli da una vita. L’altra sera non avevo sniffato niente». «Non avevo il permesso di guidare. Ma l’ho fatto perché mia cugina ci teneva ad avermi al suo matrimonio», «e l’unico modo per esserci era andare e tornare in macchina nella stessa giornata». «Vorrei incontrare il padre di quella donna, inginocchiarmi davanti a lui e ammettere le mie colpe. Ma anche provare a spiegargli che è stato un incidente e non un omicidio».

Barbara D’Urso scatenata al Gay Village: si racconta e balla

C_2_fotogallery_3080104_11_imageOspite a sorpresa al Gay Village di Roma. Barbara D’Urso è stata protagonista venerdì sera di un intervento tanto inatteso quanto travolgente. Intervistata da Pino Strabioli nell’ambito de “I Racconti di Fantàsia”, insieme a Eva Grimaldi, parlando tanto della sua carriera che dei diritti della comunità Lgbt, un tema a lei molto caro, come dimostrato dal vestito e dagli oracchini arcobaleno. E poi si è scatenata con alcuni ballerini sulle note di “Dolceamaro”, una sua canzone del 1982.

Claudia Galanti, ossessione per Belen Rodriguez: “La vuole emulare, anche per il fidanzato”

Tutte e due sono naufragate (con alterni successi) sull’l’Isola dei Famosi e ora sembra che le “similitudini” fra Belen Rodriguez e Claudia Galanti non siano finite qui.

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Pare infatti che la showgirl argentina sia un vero e proprio modello da seguire, estetico e anche a livello di carriera, per la Galanti che la studierebbe da molto vicino: “Gira voce che Claudia Galanti, 35, consideri Belén Rodriguez il suo punto di riferimento estetico e artistico – fa saper Alberto Dandolo nella rubrica “Ah, saperlo” per “Oggi” – Pare che la showgirl paraguaiana passi intere ore ad analizzare i profili social della Rodriguez, desiderando emulare il suo look, lo stile di vita e persino le creazioni culinarie.
Sembra anche che il sogno di Claudia sia quello di fidanzarsi con uno sportivo giovane e famoso, proprio come Belén. Ammirazione o “ossessione”? Ah, saperlo…”.

Dalila Di Lazzaro a DomenicaLive: “Stuprata a 6 anni, poi le violenze da un milionario”

Dalila Di Lazzaro racconta la vita, la carriera, gli amori e i flirt nel salotto di Barbara D’Urso. A “Domenica Live” ha presentato la sua autobiografia e si è commossa parlando del padre e dello stupro che ha subito quando aveva solo sei anni da parte di un cugino. Altre le violenze subite, una delle quali da un milionario che considerava amico.

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Divertenti gli aneddoti sui flirt del passato e di quelli mancanti. “Con Alain Delon – spiega l’attrice – avevo un feeling particolare, mentre mi sono pentita di aver detto di no a Jack Nicholson”. L’attore di “Shining” le aveva detto mentre era in pigiama e fingeva di parlare con i suoi genitali che era molto attratto da lei”. La Di Lazzaro finì con il dormire e basta in sua compagnia.

Ilaria D’Amico: “Gigi scaramantico? Ecco cosa fa di mattina presto, quando c’è poca gente”

“Gigi non è scaramantico. Va in chiesa per conto proprio, quando c’è poca gente, la mattina presto, durante la settimana”, Ilaria D’Amico parla della fede e del futuro di Buffon.
Nel giorno della partita Juve-Monaco, la giornalista e conduttrice Sky è intervenuta ai microfoni del programma di Rai Radio 1, “Un giorno da pecora”. E sul portierone ha detto che non ha nessun rito prima di ogni match.

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E sul futuro potrebbe voler chiudere la sua carriera in bellezza, con i prossimi mondiali. La D’Amico, però, ha escluso questa possibilità: “Il tema non si pone, perché gli hanno proprio detto ‘tu sei di nostri, non se ne parla’. Io spero che lui continui a giocare fino a quando si sente di esser un portiere molto abile”.

Isabella Ferrari: “Due anni fa mi sono ammalata, sono scesa dai tacchi”

Isabella Ferrari racconta in un’intervista la malattia e gli ultimi due anni della sua vita: “Mi sono ammalata, sono dovuta scendere dai tacchi. Quando stai male, ti fermi, diventi altro”. L’attrice, 53 anni compiuti, ha dovuto reinventarsi.

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Al “Corriere della Sera” spiega che preferisce guardare al futuro: “Del passato preferisco sentire solo il profumo… Vivo trafelata come sempre. E quando mi dicono ‘fermati, sei stata male, devi goderti di più la vita’, penso che io così la vita me la godo lo stesso”. La Ferrari ricorda gli amori passati: da quello con Gianni Boncompagni, scomparso di recente, a quello mancato con Sean Penn: “Mi corteggiò, ma gli sfuggii. Lo sentivo aggressivo, violento”. “Quando stavo con Gianni avrò avuto 16-17 anni e nonostante la differenza d’età mi rispettava come donna. Dopo ho fatto l’attrice, mai spettacoli in Rai. La mia carriera parla da sola”. Sul tempo che passa dichiara: “Le rughe non mi preoccupano, non mi guardo allo specchio”.

Belen Rodriguez infastidita: “Oltre confine è una sconosciuta”

Con la partecipazione all’Isola dei Famosi Belen Rodriguez ha cominciato la sua scalata alla notorietà, che in Italia le è pienamente riuscita.

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Fuori dai confini però sembra proprio che la showgirl non sia molto conosciuta e che questo un po’ la faccia soffrire: “Pur essendo una delle donne più famose d’Italia Belen Rodriguez sembra non avere pace – fanno sapere le “Mondo News” di Carlo Mondonico per “Novella2000” – Sui giornali e sui siti internet, come nelle campagne pubblicitarie, non si fa altro che parlare di lei e in Tv non mancano le sue apparizioni, anche se non le è stato affidato un programma tutto suo. Una carriera di successo la sua che però ha un limite: all’estero nessuno o pochi sanno chi sia Belen Rodriguez e questo sembra farla soffrire.
In Europa, come in Inghilterra e in America, la showgirl non è famosa ma ancor più colpisce che anche nel suo paese di origine, l’Argentina, dove ha iniziato a fare la modella, non è una star. Eppure i suoi connazionali dovrebbero essere orgogliosi di lei’ e delle sue capacità professionali, che hanno conquistato il cuore e le attenzioni degli italiani”.