Ilary Blasi e Alvin in autunno alla guida del mitico “Giochi senza frontiere”

Alvin-e-Ilary-BlasiContinua l’operazione nostalgia di Mediaset. Dopo aver rispolverato La sai l’ultima?, che ha esordito venerdì scorso con un ottimo 21% di share e quasi tre milioni e mezzo di telespettatori, Canale 5 trasmetterà in autunno un altro format storico, Giochi senza frontiere, affidandolo – a detta di TvBlog – alla coppia Ilary Blasi e Alvin.

Andato in onda per la prima volta dal 1965 al 1982 e poi di nuovo dal 1988 al 1999, Jeux sans frontières – questo il titolo originale del programma, voluto dall’allora presidente francese Charles De Gaulle – è un torneo a base di prove di abilità e forza anche molto bizzarre, in cui ogni nazione è rappresentata in ogni puntata da una diversa città. Finora tutte le trenta edizioni, di cui quattro vinte dall’Italia (compresa l’ultima), sono state trasmesse dalla tv pubblica e presentate da volti noti come Enzo Tortora, Milly Carlucci, Claudio Lippi.

«La Rai ha i diritti del titolo fino al 7 luglio 2020, ma dice che rifare il programma costa troppo», ha dichiarato qualche settimana fa in radio Ettore Ardenna, per ben sette volte al timone dei Giochi, ma a quanto pare il conduttore è male informato: il format è ora di proprietà di Banijay, società francese guidata da Marco Bassetti, che ha avuto piena libertà di proporlo alle tv commerciali di tutta Europa. La nuova edizione, che arriva dopo venti anni esatti di stop, dovrebbe andare in onda a partire da settembre e durare tre mesi. Blasi e Alvin hanno già condotto insieme il tour di Top of the Pops nelle piazze italiane, nell’ormai lontano 2003.

Chiara Ferragni, l’attacco di Potere al Popolo: «La bionda svuota di contenuto le nostre battaglie»

4080949_1910_ferragnChiara Ferragni in questo periodo sembra sotto attacco da diversi avversari. Ancora una volta sembra essere in guerra. In realtà, il più delle volte è presa di mira da altri e non vicevarsa. In questo caso l’attacco arriva dal fronto politico addirittura. Infatti, Potere al Popolo attacca Chiara Ferragni e lo fa attraverso le dichiarazioni del suo leader Viola Carofalo. Con un post apparso sul suo profilo Facebook, l’attivista ha preso di mira la fashion blogger perché sarebbe simbolo della cosiddetta «spettacolarizzazione (o peggio ancora la “mercificazione”) della lotta antisessista e contro modelli definiti dall’altro, che rischia di svuotare di contenuto le nostre battaglie». La Ferragni, infatti, ha fatto da testimonial per una campagna della Pantene contro l’hair shaming, ovvero «una campagna per accettarsi, per non sentirsi obbligate ad adeguarsi ai modelli vigenti in materia di capelli».
Viola Carofalo, concentrata sulle battaglie per i diritti sociali, ritiene stavolta opportuno e prioritario sollevare pubblicamente questa polemica scrivendo: «La testimonial non è una ragazza con gli afro, o, per fare un altro esempio, una donna con pochi capelli perchè sta facendo la chemio. È Chiara Ferragni: lunghi capelli biondi sempre in piega (fatti suoi, ma mi sembra una testimonial surreale)». Per la leader di Potere al Popolo il coinvolgimento di personaggi come la Ferragni è da evitare in certe battaglie, per non sminuirle e, così, riuscire a «battere la destra populista, che oltre a instillare odio, sessismo e razzismo si appropria e stravolge continuamente i nostri contenuti (il reddito, la lotta alla povertà, la critica alle istituzioni europee)».

Fedez, quanto guadagna? La cifra milionaria della sua società

4016468_8_20181004065431Oltre a riempire i palazzetti e svettare in testa alle classifiche, Fedez nell’ultimo periodo ha – da bravo manager di se stesso – iniziato a diversificare le proprie attività così si sta facendo largo nel campo dell’imprenditoria digitale: ma quanto guadagna il marito di Chiara Ferragni tra post su Instagram, musica, show televisivi e diritti? Il rapper ha una sua società, Zedef srl gestita dalla moglie, ma finora non si conosceva la cifra milionaria guadagnata l’anno scorso: a fronte di 700mila euro di spese, i ricavi si aggirano intorno ai 2,68milioni di euro, l’86% in più rispetto all’anno precedente… Non male per uno che deve ancora spegnere 30 candeline.

Barbara D’Urso scatenata al Gay Village: si racconta e balla

C_2_fotogallery_3080104_11_imageOspite a sorpresa al Gay Village di Roma. Barbara D’Urso è stata protagonista venerdì sera di un intervento tanto inatteso quanto travolgente. Intervistata da Pino Strabioli nell’ambito de “I Racconti di Fantàsia”, insieme a Eva Grimaldi, parlando tanto della sua carriera che dei diritti della comunità Lgbt, un tema a lei molto caro, come dimostrato dal vestito e dagli oracchini arcobaleno. E poi si è scatenata con alcuni ballerini sulle note di “Dolceamaro”, una sua canzone del 1982.

Pamela Anderson e Julian Assange fidanzati, lei conferma: “Sì, ci amiamo”

«Sì, amo Julian Assange e voglio combattere con lui la guerra per i diritti dell’uomo». Sono parole di Pamela Anderson, che conferma a Vanity Fair le voci sull’amore con il giornalista di Wikileaks. Nei piani per il futuro, una casa in Francia, insieme all’ultimo figlio di Julian.

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La scintilla, racconta l’ex bagnina di Baywatch, è scoccata grazie a Vivienne Westwood: «Ma quando l’ho incontrato, a più riprese, nella sua minuscola stanza nell’ambasciata dell’Ecuador – ricorda Pamela – mi sono accorta che non erano solo i suoi principi a interessarmi». E ora, la relazione tra i due «è talmente straordinaria e complicata che non saprei descriverla», racconta l’attrice, che difende il suo compagno dalle accuse di stupro: «Sono certa che Julian non abbia mai usato la violenza della quale è accusato. Non ci sono prove, a parte un preservativo rotto. È una montatura per estradarlo verso gli Stati Uniti, che vogliono distruggerlo. Per questo chiedo per lui asilo in Francia, come lo chiedo per tutti i rifugiati politici».