Festival di Sanremo 2019, Miriam Leone e la Ramazzotti al DopoFestival. Ligabue e Ramazzotti super ospiti

sanremo-miriam-leone-micaela ramazzotti-dopofestival_10170651Micaela Ramazzotti e Miriam Leone a un passo dalla conduzione del DopoFestival. Sembra proprio che saranno l’attrice e l’ex Miss Italia 2008 ad affiancare Rocco Papaleo alla guida della trasmissione che segue la gara tra i big della musica di Sanremo, che avrà anche in veste di ospiti Luciano Ligabue ed Eros Ramazzotti.

A dare la notizia il settimanale “Spy” che anticipa anche alcuni super ospiti italiani oltre al già annunciato Andrea Bocelli accompagnato dal figlio Matteo.

Dovrebbero esibirsi sul palco dell’Ariston grandi nomi come quelli di Luciano Ligabue, Eros Ramazzotti e Marco Mengoni. Claudio Baglioni poi, dopo il successo che ha ottenuto nella scorsa edizione, starebbe cercando di portare a Sanremo un nuovo duo di successo della musica nostrana, quello formato da Laura Pausini e Biagio Antonacci.

Levante: “Con il mio show voglio far ballare anche chi non mi conosce”

La sua “Pezzo di me” ha spopolato in radio e il tour “Estate nel caos” è stato uno dei più apprezzati dal pubblico. Il 2017 è l’anno di Levante, che da settembre sarà anche giudice a X Factor, una delle protagoniste dell’ultima giornata dell’Home Festival di Treviso. “Salirò sul palco con li mio spirito agguerrito per far saltare anche chi non mi conosce… o vorrebbe non conoscermi!” dice a Tgcom24.

C_2_articolo_3092348_upiImageppReduce dal successo al Carroponte a Milano, Levante si troverà sul palco insieme a grandi nomi del rock alternativo, tanto italiani, come Afterhours, Luci della centrale elettrica, Mannarino e Marra/Guè, che internazionali, dai Charlatans ai Libertines. Per lei sarà l’ennesima tappa di un’estate da ricordare.

Come è andata la tua estate nel caos?
La mia estate nel caos è stata favolosa. Il tour è andato davvero tanto bene e sono molto felice di aver dato spazio anche al Sud, con delle tappe importanti tra Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

Arrivi dal successo del tuo ultimo album e sei pronta a una nuova esperienza in tv. In che momento ti senti nella tua vita?
E’ un momento di continua evoluzione, sento che i sogni per i quali ho lavorato una intera vita stanno trovando la loro collocazione nella realtà. Ma sono una sognatrice incontentabile per cui… mi sento sempre all’interno di una rivoluzione infinita.

C’è qualcosa che ti manca ancora?
Tutto. Come ti dicevo… mi manca sempre tutto, anche quando ottengo le cose, faccio in modo di avere qualcosa in più, da me stessa.

Sarai all’Home Festival. Cambia il tuo approccio in un festival dove sai di trovarti di fronte a gente che magari non è lì per te o non ti conosce?
Onestamente no, salgo con il solito spirito agguerrito… forse una piccola parte di me sogna di far saltare ed entusiasmare anche chi non sa chi sono, o chi non vorrebbe saperlo (ride – ndr).

Qual è il tuo X factor?
Me stessa. Diffidate dalle imitazioni.

Johnny Depp scherza e allude ad assassinio Trump. ​Casa Bianca: “Parole preoccupanti”. Poi le scuse

L’attore statunitense Johnny Depp scherza con il pubblico del festival musicale di Glastonbury e allude all’assassinio di Donald Trump: giunto all’annuale manifestazione nel sud dell’Inghilterra per presentare il suo film del 2004 The Libertine, Depp ha detto che il presidente americano “ha bisogno di aiuto”, aggiungendo che “ci sono molti luoghi oscuri dove (Trump) potrebbe andare”. E poi: “Non sto insinuando niente. A proposito, questo finirà sulla stampa e sara’ orribile, ma quando e’ stata l’ultima volta che un attore ha assassinato un presidente?”.

41659836Il 54enne protagonista della serie Pirati dei Caraibi ha tenuto a precisare di non essere un attore, ma di mentire per vivere. Ed ha continuato, riferendosi all’uccisione di Abraham Lincoln da parte dell’attore John Wilkes Booth nel 1865: “Ne e’ passato di tempo, forse e’ arrivato il momento”.
Preoccupanti»: così Sean Spicer, portavoce della Casa Bianca, ha definito i commenti dell’attore statunitense Johnny Depp che, scherzando con il pubblico del festival musicale di Glastonbury, ha evocato l’assassinio di Trump e l’opera teatrale sheakesperiana che in Usa mette in scena l’uccisione di un Giulio Cesare che ricorda il tycoon.
LE SCUSE Johnny Depp ha chiesto scusa al presidente americano Donald Trump, dopo aver fatto un’allusione al suo assassinio. «Era solo una battuta, una battuta sbagliata», ha dichiarato l’attore al magazine People. «Non è riuscita come volevo – ha aggiunto – non voleva esserci alcuna malizia o malafede. Stavo solo cercando di far divertire qualcuno, non di colpire qualcuno»

Sanremo, ancora un pieno di spettatori: 10 milioni e share al 47% nella quarta serata

Sono stati 9 milioni 887mila, pari al 47% di share, gli spettatori che hanno seguito ieri la quarta serata di Sanremo.
Un risultato sostanzialmente in linea con quello del 2016, quando la quarta serata del festival di Carlo Conti aveva ottenuto in media il 47.81% con 10 milioni 164 mila telespettatori.

Italian host Carlo Conti and Italian model Marica Pellegrinelli on stage during the 67th Festival of the Italian Song of Sanremo at the Ariston theater in Sanremo, Italy, 10 February 2017. The 67th edition of the television song contest runs from 07 to 11 February.     ANSA/ETTORE FERRARI

La prima parte della quarta serata del festival (dalle 21.13 alle 23.53) ha avuto un ascolto di 11 milioni 674 mila spettatori, pari al 45.7%; la seconda (dalle 23.57 all’1.17) ha ottenuto 6 milioni 177 mila pari al 53.2%. Nel 2016 la quarta serata del festival era stata seguita in media da 10 milioni 164 mila telespettatori pari al 47.81%. La prima parte aveva avuto 12 milioni 201 mila spettatori con il 46.05%, la seconda 6 milioni 414 mila con il 55.20%.

Fedez dà un pugno a un collega durante un festival: ma il suo staff smentisce tutto

Ancora problemi per il rapper Fedez che si rende protagonista di notizie che, ancora una volta, non hanno nulla a che fare con la musica. Questa volta sembra proprio che abbia perso le staffe e aggredito con un pugno il suo collega McCece durante il Nameless Music Festival di Barzio, in provincia di Lecco.

image (47) Nei giorni scorsi, tra i due, sarebbero volate parole grosse su Facebook e così quando Fedez ha incontrato personalmente McCece durante l’evento, gli ha chiesto di ripetere ciò che aveva scritto sul social network. Proprio mentre McCece stava per rispondergli, secondo la ricostruzione fatta da alcuni testimoni, Fedez gli avrebbe sferrato un pugno: i due sono stati separati dalle persone presenti nel momento dell’aggressione. E’ stato proprio McCece, con un lungo post su Facebook a voler denunciare l’accaduto e far conoscere a tutti la vicenda: “Ci ha provato in tutti i modi a rovinare il Nameless il ‘rapper’ Fedez! Tirarmi un pugno alla domanda ‘?#?seigay?’ e farsi difendere dal suo buttafuori non fa Uomo! Non ti fa Artista! Non ti fa nemmeno onore! Presento questo Festival da sempre e venire qui ad alzare i toni con Alesso e con me dovrebbe farti capire che hai bisogno di aiuto. ?#?difesodalleguardiedelcorpo?! Tu ne hai bisogno io no!”.
Sul sito de Il Giornale, inoltre, è intervenuto anche l’amministratore di aNight, la società che ha organizzato il festival, Alberto Fumagalli: “Premetto che Fedez è un amico ed è un personaggio molto particolare, sopra le righe. Ci tengo a precisare che ciò che è successo è solamente una vicenda privata tra i due e il Nameless Music Festival si dissocia. Sia Fedez sia McCece sono molto stimati da noi e sappiamo quanto tengano a questo festival, che stiamo facendo crescere e che vogliamo sia solo ricordato per la musica e il divertimento”.  Sulla vicenda non si è fatta attendere la replica dello staff di Fedez su Rockol.it:  “Oramai è tutto chiaro: Fedez fa notizia e va dipinto come il tatuato cattivo che regala risse in ogni dove.
Se gli entra in casa un vicino che gli sferra un pugno, è colpa di Fedez che “aveva la musica alta”.
Se all’ingresso di un locale gli spengono una sigaretta sulla macchina, è colpa sua, perché ha un’auto costosa.
Senza nascondere la nostra amarezza nei confronti di testate giornalistiche che diffondono notizie senza verificarne la veridicità, ci troviamo a smentire quella che risulta essere l’ennesima “notizia bufala”.  Nessuna rissa c’è stata al Nameless: in realtà, quello che i giornali individuano come “il collega”, e cioè un tale Mc Cece, si è prodotto in una serie di insulti discriminatori via social e non si è risparmiato in commenti allusivi, su un palco con microfono in mano, nei confronti di Fedez ed ora tenta di “gonfiare” l’episodio per ottenere pubblicità indiretta.    Ciò che è più grave è che questo soggetto risulta esser già stato posto all’attenzione del nostro ufficio legale, poiché da tempo agisce verso Fedez con provocazioni ed insulti, come da alcune immagini allegate: invitiamo a comprendere di chi stiamo parlando e valutare l’attendibilità del soggetto in questione. Ma d’altronde, una non notizia è una notizia ormai e per 15 minuti di popolarità un Dj sceglie di offendere un artista per cavalcare un’onda”.