Vittorio Sgarbi scoppia a piangere a Io e Te: «Non sto bene, non doveva morire…». Diaco si commuove

Su Leggo.it gli ultimi aggiornamenti. Vittorio Sgarbi entra in studio e scoppia a piangere a Io e Te: «Non sto bene, non doveva morire…». Diaco si commuove. Oggi, il critico d’arte è stato ospite nel salotto di Rai 1 e si è raccontato a cuore aperto, dall’infanzia alla sua passione per la cultura. Ma proprio all’inizio dell’intervista, Sgarbi si commuove fino alle lacrime.

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«Oggi non sto bene – spiega il critico – ieri è morto Giulio Giorello, un amico. Era stato ricoverato per covid, poi era stato dimesso. Ma forse ha aggravato le sue condizioni. Non doveva morire». Diaco di commuove, poi Sgarbi racconta del suo infarto.

«Ho avuto l’intuizione – spiega – di andare dal medico più vicino. Mi hanno detto che se avessi aspettatio un’altra mezz’ora sarei morto. Dopo l’intervento, ho scritto subito un articolo d’arte per il Corriere della Sera e il caporedattore mi ha risposto ‘Ma non eri morto?’. Mi vennero a trovare un sacco di persone, da Bonaccini a Berlusconi, era diventata una festa. Una volta superato il pericolo, non bisogna fare le vittime».

Giampiero Galeazzi e la malattia: «Il diabete è il mio problema». Poi Mara Venier si commuove e abbandona lo studio

4228383_1438_giampiero_galeazzi_mara_venier_domenica_inGiampiero Galeazzi nonostante la malattia ospite a Domenica In da Mara Venier dopo la breve apparizione di qualche domenica fa. Mara ricorda in apertura la carriera di Giampiero e la loro stretta amicizia che l’ha portata ad invitare di nuovo il giornalista per chiarire delle cose in merito alle tante voci che sono iniziate a cirolare dopo la sua ultima ospitata in televisione: «Gli ultimi 500 metri nel canottaggio sono l’ultima boa» chierisce Giampiero Galeazzi in merito alla sua dichiarazione della scorsa intervista, «in cui tu dai tutto e cerchi di battere l’avversario e io sto attraversando questa fase della mia vita, non intendevo dire altro».

GIAMPIERO GALEAZZI DA MARA VENIER: LA MALATTIA
Mara Venier ha parlato in diretta del fatto che sulle sue condizioni di salute ci si è molto interrogati, si sono dette molte cose inesatte, si sono fatte delle diagnosi improvvisare e il suo intento da amica di Giampiero è stato quello di dargli voce e far fare chiarezza. «Non era facile tornare qui una seconda volta» ha ammesso Galeazzi, «C’è chi ha provato a dissuadermi, ma io ho detto che questa è casa mia e allora sono tornato». Il bisteccone specifica di essere stato in sedia a rotelle perché si è operato al ginocchio, ammette di avere qualche problemino di salute con il diabete che definisce il suo “compagno di viaggio”, ma smentisce di avere il parkinson e altre malattie degenerative. A tal riguardo ironizza e afferma: «Rassicuro il direttore della banca, le mie ex fidanzate, se sono ancora tutte vive, e mia moglie. Sto bene».
GIAMPIERO GALEAZZI A DOMENICA IN: GLI ANEDDOTI
Poi ripercorre i suoi successi sportivi e racconta anche il suo unico rammarico in merito a una mancata partecipazione olimpica e anche in questo caso ironizza: «Mi sono vendicato, gli ho menato con il microfono». Poi parla di calcio e rivive una delle interviste più sentite e note con Maradona a cui è legato e che stima e al quale in diretta manda un saluto dopo aver appreso che è stato appena operato.
GIAMPIERO GALEAZZI E MARA VENIER: I TRASCORSI A DOMENICA IN
Nel ricordare poi i momenti trascorsi insieme Mara si commuove insieme a Giampiero per la bella esperienza trascorsa presentando diverse edizioni passate di Domenica In e in diretta replicano la gag di qualche anno fa e a qual punto Galezzi non trattiene a sua volta le lacrime. Il momento è tanto toccante che la Venier è costretta ad abbandonare lo studio: «Scusate oggi non ce la facciamo» e Giampiero resta in studio accompagnato all’orechestra mentre continua a cantare. Quando Mara torna cerca di voltare pagina: «ci vogliamo troppo bene», ed in studio entrano Stefano Masciarelli e Andrea Roncato per una sorpresa canora.

Claudio Lippi a Vieni da me: «L’azienda di papà fallì, ho salvato la famiglia col canto». Poi si commuove in diretta

4135772_1704_caterina_balivo_claudio_lippiClaudio Lippi è stato ospite questo pomeriggio della puntata di Vieni da me, il programma condotto sulla Rai da Caterina Balivo: e non sono mancati i momenti emozionanti, durante l’intervista della cassettiera, da cui la conduttrice ne ha estratto una forma di burro che ha ricordato al presentatore i suoi esordi. «La mia passione – ha detto Lippi – era il canto: ma ero nato in una famiglia tradizionale, e chi aveva velleità artistiche veniva ostacolato».

Suo padre, ha raccontato Lippi, aveva una società che produceva burro: «Per fortuna è fallito – ricorda – il socio è scappato con i soldi. L’unica risorsa ero io, con un contratto discografico: si può dire che con il canto ho salvato la mia famiglia». Poi arrivò Il pranzo è servito, con un mostro sacro come Corrado: «Non so dire perché mi scelse, mi voleva bene, in lui vedevo qualcosa che mi apparteneva – ha aggiunto Claudio Lippi – Dopo otto edizioni mi disse ‘o lo fai tu o chiudo il programma’. Mi ha insegnato il rispetto per le persone».

Il conduttore ha parlato anche della sua vita privata e delle doppie nozze con l’ex moglie Karima: «È stato meglio risposarla che sposarla. Sono un tipo difficile e meticoloso. Ci conosciamo talmente tanto che ormai mi ignora, è una badante meravigliosa», ha scherzato Lippi, che alla fine dell’intervista si è anche commosso per un videomessaggio della nipote Mya.

Rossano Rubicondi: “Ivana Trump è l’amore della mia vita”. Poi canta per lei e si commuove

russano-rubicondi-ivana-trump-amore-vero-si-commuove_27185632 (1)«Si è parlato tanto di un matrimonio di interesse, ma non è così. In questi anni io e Ivana abbiamo dimostrato che il nostro è un amore vero, nonostante tanti periodi di crisi». Così Rossano Rubicondi, ospite di Eleonora Daniele a ‘Il Sabato Italiano’, su RaiUno, ha parlato del matrimonio con Ivana Trump, ufficialmente finito anche se tra i due l’amore è risbocciato.

«Io e Ivana stiamo insieme da 19 anni, ho passato metà della mia vita con lei e senza di lei mi sento al 50%. Lei è il mio punto di riferimento, nonostante i periodi di crisi siamo sempre rimasti molto vicini» – ha spiegato il modello italiano – «Se oggi sono qui, è grazie a lei: mi ha aperto le porte del mondo, mettendo a mia disposizione la sua esperienza. Non l’ho mai tradita e non c’è mai stata una vera rottura: stiamo ancora insieme e voglio passare il resto della mia vita con lei».
Ivana, prima di sposare Rossano Rubicondi, aveva alle spalle tre diversi matrimoni, tra cui quello con Donald Trump, di cui ha voluto mantenere il cognome. Il matrimonio tra Donald e Ivana, da cui nacquero i tre figli Donald Jr., Ivanka e Eric Friederick, durò 25 anni, dal 1977 al 1992. A detta di Rossano, nonostante alcuni contenziosi legali, i rapporti tra Ivana e Donald sarebbero attualmente molto buoni.
Alla fine dell’intervista, Rubicondi ha anche iniziato a cantare ‘Grande, grande, grande’ di Mina, il brano che aveva cantato per Ivana il giorno del matrimonio. La performance, però, si è interrotta dopo appena un minuto, con Rossano che,visibilmente commosso dopo aver ricordato quel giorno, non è riuscito a proseguire.

Aurora Ramazzotti canta con papà: il video commuove il web

Un duetto speciale per Eros Ramazzotti. La figlia Aurora ha condiviso sul suo profilo Instagram un video nel quale canta con suo padre.

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I due in macchina intonano le note de ‘L’Aurora’, canzone scritta nel 1996 dal cantatutore di Roma e dedicata proprio a sua figlia, nata a dicembre dello stesso anno.