Il principe William e i gay: «Se i miei figli lo fossero, non sarebbe un problema. Ma temo una cosa»

Il principe William contro ogni pregiudizio sull’orientamento sessuale. Dopo aver visitato la sede di un’associazione che aiuta giovani omosessuali cacciati di casa a trovare un tetto, il primogenito di Carlo e Diana ha spiegato: «Se uno dei miei tre figli dichiarasse in pubblico di essere gay, per me non sarebbe un problema. Reagirei assolutamente bene».

Durante la visita alla Albert Kennedy Trust di Londra, il principe William ha risposto così alla domanda di un attivista della ong, ma ha anche ammesso di temere le conseguenze di un eventuale coming-out di un membro della famiglia reale. «L’unica cosa di cui sarei preoccupato è come questo possa essere visto o interpretato, soprattutto per il ruolo che i miei figli rivestono» – ha spiegato il principe William – «So che però è un problema che tocca a molti genitori, che spesso sono sottoposti a forti pressioni. Questi problemi vanno affrontati soprattutto con la comunicazione, per questo io e Kate ne abbiamo già parlato molto, in vista del futuro».

Meghan Markle, si scommette sul nome del Royal Baby: «Se sarà femmina si chiamerà Diana»

meghan-markle-wears-dianas-aquamarine-ring-tMeghan Markle è incinta e impazza il toto-nome sul futuro nascituro. A poche ore dall’annuncio ufficiale dell’arrivo in primavera del figlio del principe Harry, i bookmakers non hanno dubbi: se sarà femmina si chiamerà Diana.
Sul Royal Baby dei duchi di Sussex partono già da oggi le scommesse accreditando i favori del pronostico quasi a colpo sicuro. «Diana è chiaramente favorita» se si tratterà di una bambina, dice un portavoce di Paddy Power, agenzia di scommesse britannica che ‘piazza’ al momento questa ipotesi 8 contro uno, in testa alla lista delle probabilità femminili. Anche se un’altra agenzia, Ladbrokes, non esclude affatto l’alternativa di Victoria.

A 100 contro uno e ai limiti dell’impossibile viene viceversa offerta la quota di Samantha, nome (decisamente improbabile per un Windsor) della sorellastra-nemica di Meghan, mentre fra i potenziali nomi maschili prevale Alexander. La scelta di Diana – finora attribuito al massimo come secondo nome in casa Windsor (a Charlotte, secondogenita di William e Kate) – sarebbe in effetti poco tradizionale per una principessa di sangue reale. Ma trattandosi in questo caso dell’erede di un ramo cadetto (al numero sette sulla linea di successione al trono e quindi destinata pressoché con certezza a non indossare la corona) non avrebbe ‘controindicazioni’.

Mentre rappresenterebbe un omaggio postumo alla popolare Lady D, nonché il suggello del legame profondo di Harry con la memoria della madre perduta nell’infanzia e un segno di rispetto da parte di Meghan per una figura alla quale sembra ambire per qualche verso a ispirarsi: in particolare nell’impegno sociale.

Kate Middleton e il principe William, tutta la verità sul periodo separati: «Lui la lasciò per telefono»

4012327_1629_williamekate«Non possiamo andare avanti, non funzionerà e non sarebbe giusto per te». Sembrano le parole del vostro ultimo fidanzato ma sono quelle che si è sentita dire (al telefono) l’attuale duchessa di Cambridge nonché papabile futura regina del Regno Unito, Kate Middleton. E a dirgliele fu proprio quello che poi è diventato il marito e padre dei suoi figli, William che, come un qualunque adolescente smidollato, per lasciarla quando entrambi erano poco più che ventenni nemmeno ebbe la decenza di incontrarla di persona.
Lo rivela Christopher Andersen, esperto della famiglia reale nel libro “William & Kate. Una storia d’amore regale”.
Pare che William all’epoca (2007) cercò consigli da papà Carlo e dalla reale nonna Elisabetta ed entrambi gli dissero di non affrettare i tempi. La rottura del fidanzamento, oltre a fare scalpore non rese certo felice Kate (tanto più che la telefonata le arrivò mentre era al lavoro) ma la ragazza fece tesoro dei consigli di sua madre, da allora adottati da un po’ tutte le ragazze lasciate del mondo: mettiti un paio di tacchi ed esci. E in effetti la leggenda vuole che Kate, anche se con la morte nel cuore, apparentemente si diede alla pazza gioia finendo su tutti i rotocalchi immortalata in tutti i locali più trendy di Londra (e di Ibiza, dove raggiunse il fratello James). Una strategia vincente, se consideriamo com’è finita.

Harry e Meghan verso il matrimonio: caccia all’amica che li ha fatti conoscere a un appuntamento al buio

LONDRA – Le nozze tra il principe Harry e l’attrice americana Meghan Markle riempiono le pagine dei giornali di tutto il mondo. L’annuncio del nuovo “royal wedding” in maggio al Castello di Windsor è arrivato due giorni fa e ora è caccia all’amica che ha fatto da Cupido nella storia d’amore.

1511885743152.jpg--principe_harry__e_meghan_markleSull’identità di colei che 16 mesi orsono li ha fatti incontrare in un ‘blind date’ le testate si dividono. Gli interessati ne hanno accennato in un’intervista senza farne il nome: parlando, appunto, semplicemente di “un’amica”. Per il Times in ogni caso non sembrano esserci dubbi. Si tratterebbe della stilista Misha Nonoo, americana come lei, ma buona conoscente anche di lui. E per rendere più suggestiva l’ipotesi la mostra in foto proprio assieme a Meghan.
Il Daily Telegraph (come il Mail) segue tuttavia un’altra pista. E, sia pure con il punto interrogativo, fa il nome di Violet von Westenholz, grande amica di Harry, discendente di una famiglia aristocratica britannica d’origine tedesca e figlia del barone Piers, ex sciatore e intimo del principe Carlo. Anche lei debitamente ritratta sorridente con la Markle. Da sottolineare, infine, come sia in grande evidenza su diversi media del Regno la notizia dell’annuncio ufficiale di ieri che la futura sposa prenderà – non senza passare per le ‘procedure previste’ – la cittadinanza britannica.

Agli Oscar britannici trionfa “La La Land”: miglior film, regista e attrice

L’Accademia britannica delle Arti cinematografiche ha decretato i vincitori della 70esima edizione dei Bafta, gli Oscar britannici. Come previsto, trionfa “La La Land”: il musical hollywoodiano, che aveva ottenuto 11 nomination, ha ricevuto 5 premi nel corso della kermesse alla Royal Albert Hall di Londra: miglior film, miglior regista (Damien Chazelle), attrice protagonista (Emma Stone), migliore musica e fotografia (Linus Sandgren).

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Alla serata di gala erano presenti anche il principe William e la moglie Kate. “La La Land”, scritta e diretta dallo statunitense Damien Chazelle, narra la storia d’amore e jazz fra Mia (interpretata da Emma Stone) e Sebastian (interpretato da Ryan Gosling) a Los Angeles.
Il secondo film favorito della serata invece, “Animali notturni” di Tom Ford che arrivava con nove nomination, torna a casa a mani vuote.
Due Bafta sono andati a “Manchester by the Sea”, che ha ottenuto il premio per il migliore attore per Casey Affleck e quello per la migliore sceneggiatura originale. Altri due premi sono andati invece a “Lion”, cioè quelli per migliore attore non protagonista per Dev Patel e per migliore sceneggiatura non originale.