Cady Stewart e sua madre Sharon erano molto più che madre e figlia: erano amiche, sorelle, confidenti, l’una era l’ancora di salvezza dell’altra, unite da un legame speciale che le faceva vivere quasi in simbiosi e che neanche la morte è riuscita a spezzare. Quando a novembre dell’anno scorso Sharon è volata in cielo dopo mille sofferenze, portata via da un tumore, Cady ha cominciato a spegnersi lentamente anche lei, sopraffatta dal dolore di quella perdita incolmabile e che non l’ha più abbandonata e che lei non ha neanche tentato di combattere. Come raccontano parenti e amici, da quel momento in poi è stato come se non volesse neanche abbandonarlo quel dolore, come se volesse tuffarcisi dentro per soffrire anche lei come aveva sofferto sua madre. Caduta in depressione, scivolata nel vortice dei farmaci, è stata trovata morta nella sua casa di di Droylsden, nella Greater Manchester, dopo aver lasciato una nota in cui chiedeva agli amici di prendersi cura del suo cane Bella.
Cady Stewart, a 33 anni, aveva un futuro che la aspettava: attrice televisiva bella e simpatica, amata da tutti coloro che la conoscevano, sembrava avere una vita radiosa davanti a sé. Ha preferito dire no a tutto quello che avrebbe potuto avere: quel legame stretto, forse troppo stretto, con Sharon le ha impedito di continuare a vivere. Come raccontano gli amici, subito dopo la morte della mamma Cady aveva già cominciato a dire che “non voleva più sentirsi felice, voleva sentire il dolore”, tanto da finire ricoverata per un’overdose di farmaci: diceva che “doveva stare con sua madre”. Da allora, mesi di dolore profondo fino a quando, il 2 giugno scorso, ha scritto quella nota per gli amici e ha ingerito una dose letale di farmaci. E’ stata trovata senza vita da un’amica che si era precipitata a casa sua quando non aveva ricevuto risposte ai suoi messaggi su Facebook. La polizia, accorsa sul posto, aprì immediatamente un’inchiesta per appurare se dietro la sua morte potesse esserci qualcosa di poco chiaro. Ora, a oltre sei mesi di distanza, qualunque sospetto è stato fugato: semplicemente, Cady aveva voluto raggiungere sua madre.
«Cady abitava con sua madre e trascorreva molto tempo con sua nonna – racconta sua cugina, Gemma Johnson – Con lei ho solo ricordi felici, per me era come una sorella. Lei e mia zia vivevano insieme, erano attaccatissime, era una bellissima ragazza, taciturna e dal cuore gentile. Quando Sharon è stata colpita dal cancro, Cady è rimasta devastata, e dopo la morte non è più riuscita a riprendersi: non mangiava, perdeva peso, era depressa»”. In tanti avevano tentato di aiutarla, ma tutto è stato inutile: quel legame non voleva spezzarlo.