Johnny Depp: “Non sono un violento, non ho picchiato Amber. Io trasformato da Cenerentola in Quasimodo…”

C_2_fotogallery_3001888_15_imageJohnny Depp rompe il silenzio sulla spinosa questione che riguarda le accuse di abuso domestico della sua ex moglie Amber Heard: “Non sono un uomo violento. I potenti di Hollywood hanno cercato di farmi tacere ma sono pronto ad abbandonare il cinema se questa ‘cospirazione” continuerà”, ha detto l’attore in un’intervista esclusiva sull’edizione di novembre di GQ inglese. Le accuse ingiustificate di Amber mi hanno trasformato da Cenerentola in Quasimodo”, ha aggiunto…
Depp e la Heard hanno divorziato nel gennaio 2017, dopo che la donna ha affermato di essere stata violentemente aggredita da Depp nel suo attico a Los Angeles, colpita in faccia da un iPhone che le avrebbe procurato lividi ad un occhio e alla guancia. Raccontando la sua versione della storia per la prima volta, Depp ha detto a GQ: “Fa male. La cosa che mi fa più male è essere presentato come qualcuno che non sei e che è il più lontano possibile da ciò che sono. Far male a qualcuno che ami, come una specie di bullo? No, non potevo essere io”.

La star di “Pirati dei Caraibi” ha poi aggiunto di aver visto la sua reputazione “crollare sotto di lui mentre il suo matrimonio fallito diventava sempre più pubblico” e trasformarsi da “Cenerentola a Quasimodo, il Gobbo di Notre Dame”: “La gente mi guardava in modo diverso per via delle accuse. Come una bestia e poi sono cominciate ad uscire affermazioni come: ‘E’ pazzo, ha bisogno di fare un test per la sanità mentale…”.

Ma non è tutto. Dopo il divorzio con la Heard, che si è concluso con un accordo economico extragiudiziale di oltre 5,5 milioni dollari, Depp è stato citato in giudizio dai suoi manager, accusato di aver sperperato i suoi soldi tra vizi e divertimenti e l’attore ha poi a sua volta controbattuto con l’accusa di mala gestione da parte del gruppo delle sue finanze.
Definendo l’industria cinematografica di Hollywood un “vile circo” Depp accusa quindi i potenti di averlo voluto far tacere per interesse, ma si dice pronto a lasciare tutto se necessario: “Un giorno la mia reputazione verrà ripristinata, io conosco la verità e la verità verrà fuori prima o poi…”

Caso Weinstein, lite su Twitter tra Asia Argento e Alec Baldwin: “Sei un completo idiota”

Gli strascichi del caso Weinstein continuano a impazzare su Twitter. A scatenare le polemiche questa volta è una lite tra Alec Baldwin e Asia Argento. L’attore americano, celebre negli ultimi mesi per la sua imitazione di Donald Trump al Saturday Night Live, ha rilasciato un’intervista alla Pbs dove ha polemizzato con la «giustizia a scoppio ritardato» ottenuta da Rose McGowan, una delle prime donne ad aver accusato Harvey Weinstein.

http_o.aolcdn.comhssstoragemidase67b51aa5806495a21c2d2cffc280069205833401Senza-titolo-1Asia Argento a quel punto ha dato a Baldwin del «completo idiota». Oppure, ha aggiunto l’attrice, «stai proteggendo i tuoi amici e salvando la tua reputazione. Forse tutti e tre».
Baldwin non ci ha visto più, e ha risposto: «I casi sono due: se dipingi tutti gli uomini con lo stesso colore, o finisci il colore o finisci gli uomini, Asia Argento», ha scritto, prima di bloccare l’attrice su Twitter. La figlia d’arte non si è scomposta, anzi, ha rivendicato: «Mi ha bloccato. Porto questa medaglia con onore». Baldwin nell’occasione ha bloccato anche il fidanzato della Argento, Anthony Bourdain: anche lui aveva avuto un battibecco su Twitter con la star di Saturday Night Live, che per le polemihce ha deciso di prendersi una pausa dal suo account sul sito di microblogging.

Brad Pitt condannato a pagare 565 mila euro a unʼartista francese

Smentite le voci che si rincorrono da tempo di una possibile riconciliazione tra Brad Pitt e Angelina Jolie, per il divo ci sono altri grattacapi da risolvere. L’attore è stato condannato a pagare 565 mila euro all’artista visiva Odile Soudant che era stata incaricata di illuminare la tenuta di Chateau Mirava, acquistata da una società riconducibile ai “Brangelina”. Dopo due anni di lavori la società di Pitt ha fermato tutto, fatture comprese….

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La decisione della corte d’appello di Parigi risale all’aprile scorso, racconta il quotidiano francese Liberation. Brad Pitt sarà costretto a sborsare un bel po’ di denaro all’artista francese Odile Soudant. Di quei 565 mila euro 60 mila solo per danno di immagine e reputazione.
L’artista visiva specializzata in installazioni luminose che dirige la sezione luci del prestigioso studio di Jean Nouvel (architetto che Brad ammira a tal punto da aver chiamato Shiloh Nouvel una delle sue figlie) era stata incaricata di illuminare la tenuta di Chateau Miraval, nell’Alto Var. Magione che una società riconducibile a Brad Pitt e Angelina Jolie acquistò nel 2008 per 45 milioni, dopo che per due anni la coppia aveva vissuto lì in affitto. Ma poi nel 2014, dopo oltre due anni di lavori regolarmente retribuiti, la società del divo decide di fermare tutto e di conseguenza anche i pagamenti. Motivo che ha spinto la Soudant a fare causa a Brad portando a casa la sua vittoria… e un bel po’ di soldi.