Gerry Scotti e l’addio alla tv: «Ammetto di non avere un manager come Raiola»

Qualche tempo fa, Gerry Scotti aveva fatto preoccupare i fan della prima ora con alcune dichiarazioni forti sul suo possibile ritiro dalla tv dopo 40 anni di carriera. Solo adesso, però, si scopre la verità dietro quelle parole che per giorni sono rimbalzate sul web, i social e la carta stampata. A Italia Oggi il conduttore – che a breve tornerà con Chi vuol essere milionario ed è già in onda con The Wall dopo un’ottima stagione di Caduta Libera – ha motivato così la scelta di far tremare migliaia di spettatori e anche i vertici dell’azienda a cui è fedele da sempre: “Ammetto di non avere un manager come Raiola e di gestirmi da solo. Diciamo che all’ epoca feci quelle dichiarazioni per essere considerato un po’ di più, per avere più importanza”.

Gerry Scotti: “Tornerà Chi vuol essere milionario?”

C_2_articolo_3173272_upiImageppDa 20 anni tiene compagnia agli italiani prima di cena. Gerry Scotti si prepara a passare da “Caduta libera” a “The Wall” e a “Tv Sorrisi e Canzoni” che gli dedica la copertina annuncia il ritorno di un altro quiz tanto amato, “Chi vuol essere milionario?”: “Stiamo preparando quattro prime serate, che andranno in onda entro la fine dell’anno, esattamente come lo avete sempre visto e amato, con piccole novità”.

“L’ora di cena è il momento dove mi trovo meglio, mi sento meglio e dove la gente mi vede meglio – racconta – a quell’ora si capisce se uno è amico, è un parente, è uno a cui voler bene. Per me la cena è il momento della mia vita più vero, mi piace raccontare i fatti del giorno, sapere come sono andate le cose alla mia famiglia. Lavoro tanto, ma alle 2030 pretendo di avere le gambe sotto al tavolo”.

Gerry racconta che sta sperimentando nuovi quiz ma anticipa che ci sarà un grande ritorno: “Festeggeremo con i nostri telespettatori i 20 anni dalla nascita del format originale di ‘Chi vuole essere milionario?’, lo riaccendiamo prima della fine dell’anno, in questa tv che celebra i grandi ritorni per me è una fortuna rievocare cosa ho fatto io”.