Belen, il dopo intervista da Costanzo è al veleno: “Dichiarazioni false, prima o poi pagherà”

L’intervista più discussa della settimana si porta appresso uno strascico polemico che stenta a sopirsi. Belen attacca Riccardo Signoretti, direttore di Nuovo, e lui contrattacca. La Rodriguez in un commento su Instagram rivolto ai fan non usa giri di parole: ” Signoretti ha già preso mille denunce per dichiarazioni false. Prima o poi pagherà”.

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Ma la replica del direttore della testata Nuovo non si fa attendere, occupandosi di replicare con dovizia di particolari: “Leggo su certi siti Internet che Belén Rodriguez ha smentito l’intervista di Maurizio Costanzo pubblicata da Nuovo («Belen, ti consiglio di trasferirti all’estero e di non romperci più le scatole»).
Faccio notare che: 1. L’unico ad avere titolo per smentire quell’intervista è Maurizio Costanzo, il quale non ha smentito un bel nulla. 2. Confermo parola per parola il contenuto dell’intervista pubblicata su Nuovo, compresa la parte in cui Costanzo dichiara che lui e Maria De Filippi si sentono più vicini a Stefano che a Belén. 3. Capisco che alla soubrette argentina quell’intervista possa dare fastidio, ma diffamare il sottoscritto sulla sua pagina Instagram non ne cambia il contenuto e nemmeno gli effetti”. Arriverà una controreplica di Belen? Costanzo confermerà o smentirà le sue dichiarazioni? Lo sapremo nei prossimi giorni, la polemica sembra infatti destinata a proseguire.

Mentana: noi fabbricatori di notizie false? Grillo si trovi un avvocato, lo porto in tribunale

«In attesa della giuria popolare chiedo a Grillo di trovarsi intanto un avvocato. Fabbricatori di notizie false è un’offesa non sanabile a tutti i lavoratori del Tg che dirigo, e a me che ne ho la responsabilità di legge. Ne risponderà in sede penale e civile».

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Lo scrive sul suo profilo facebook il direttore del tg di La7 Enrico Mentana commentando il post del comico genovese in cui accusa «i giornali e i tg sono i primi fabbricatori di notizie false nel Paese con lo
scopo di far mantenere il potere a chi lo detiene».