Pamela Anderson a “Verissimo”: “A Hollywood si fanno compromessi”

C_2_articolo_3184819_upiImageppPamela Anderson non si risparmia. Ospite in esclusiva a “Verissimo” sabato 12 gennaio alle 16.10 su Canale 5, l’attrice si racconta tra vita privata e carriera. A cominciare dalla fisicità prorompente, diventata icona per i teenager degli Anni 90: “A Los Angeles tutti facevano interventi e ho deciso di farlo anche io. Poi ho detto basta, mi sento molto a mio agio col mio corpo”. E sul caso Weinstein dice: “A Hollywood si fanno compromessi”.

A Silvia Toffanin, Casey Jean Parker della serie “Baywatch” spiega il suo punto di vista sul movimento #metoo e sul “caso Weinstein”, il produttore cinematografico che rischia l’ergastolo: “Ha commesso degli abusi con molte donne e questa cosa avrà delle conseguenze. L’ho incontrato solo una volta, brevemente”.

Sulla sua immagine di femme fatale confida: “La mia immagine dopo Playboy poteva far pensare che io fossi una ragazza un po’ facile, invece proprio lì ho incontrato alcune delle persone più interessanti della mia vita, i miei mentori. Per me è stata una sorta di università, è stato un ambiente che mi ha dato molto. Hugh Heffner era l’ultimo gentleman rimasto al mondo”.

Non solo sfilate e serate di gala, Pamela è anche molto attiva nel sostenere Julian Assange, il fondatore di Wikileaks che da alcuni anni vive nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra e con cui ha avuto una storia: “Sono andata a trovarlo in passato, adesso non accettano più visite. È in isolamento da circa 8 mesi, non può andare su Internet ed è bloccato lì. Non credo stia benissimo, soffre molto per questa situazione, soprattutto per la sua salute. Ritengo che abbia fatto una cosa giusta, ha rivelato dei crimini di guerra e per questo ora si trova in questa situazione. C’è anche il rischio dell’estradizione, per il momento non c’è soluzione: gli auguro il meglio e spero che il Regno Unito gli dia protezione. Il pubblico lo sostiene perché è una persona fantastica e anche molto divertente e curiosa. È sempre stato un combattente, un avvocato della giustizia sociale”.

Amore che adesso la modella ha trovato in Francia. Da più di un anno, infatti, fa coppia fissa con il calciatore ex Milan e Campione del Mondo in carica, Adil Rami che sembra averle regalato un anello di fidanzamento: “Sono fortunata. Lui è molto generoso ma adesso non ce l’ho perché ho appena finito uno spettacolo danzante dove dovevo usare molto le mani, il mio partner mi faceva girare parecchio e ho dovuto togliere tutti gli anelli“. Sulla volontà di sposarlo aggiunge: “Non posso rispondere, chiedilo a lui. Provaci e vediamo cosa ti dice”.

Alessia Marcuzzi: “Sono irrequieta, è dura starmi vicino”

Uno spirito libero, irrequieto, alla ricerca di entusiasmo e sempre pronto al piano B. Alessia Marcuzzi si racconta al Corriere della Sera e svela la sua anima vivace: “Non ho fatto come mamma e papà, che si sono fidanzati a 16 anni e sono ancora insieme: un modello che mi piaceva ma non ho saputo replicare. Non riesco a placarmi”.

C_2_articolo_3101838_upiImageppDue figli da due uomini diversi e dice: “Non sono mai stata con qualcuno se non mi andava. Ma a un certo punto bisogna sapersi fermare: non si possono provare le farfalle nello stomaco per sempre”.
Presentatrice, imprenditrice, mamma e donna sempre pronta a mettersi in gioco. “Essere così curiosa non mi rende serena: è come se non fossi mai del tutto soddisfatta, cerchi sempre qualcosa che ti entusiasmi di più”. Quando ha conosciuto Simone Inzaghi pensava di sposarsi e di fare la mamma. “Ero la casalinga perfetta” ammette. Poi l’occasione da prendere al volo e lei l’ha presa: “Dal nulla mi chiamarono per condurre Le Iene”.
Libera di scegliere e consapevole, la Marcuzzi dice al Corriere: “Non mi sono mai sentita intrappolata dalle mie scelte, ma ora so che in coppia un po’ di sforzo bisogna farlo. Poi io sono matta, è dura starmi vicino: per me deve essere sempre tutto wow… Ho vissuto intensamente e vedo i miei ragazzi sereni in questa famiglia allargata”. E non è facile creare un’armonia così: “Merito delle donne intelligenti con cui ho a che fare, e mi riferisco alle nuove compagne dei padri dei miei figli…”.