Michelle Hunziker, fine di un incubo: condannato lo stalker che le inviava foto di donne nude e coltelli

michelle_hunziker_stalker_condannato_13102747Fine di un incubo per Michelle Hunziker. I carabinieri di Caravaggio hanno notificato questa mattina a un uomo di 37 anni, italiano, di Fornovo San Giovanni, nella Bassa bergamasca, una misura di sicurezza personale provvisoria della libertà vigilata. L’uomo era imputato davanti al tribunale di Milano per stalking, riguardo a fatti risalenti all’autunno del 2016 e commessi in danno della showgirl svizzera.

In particolare, il bergamasco avrebbe inviato diverse email al Gabibbo della trasmissione televisiva Striscia la Notizia, con allegate foto di nudi femminili e di un coltello, ingenerando così uno stato d’ansia nei confronti della conduttrice, che già in passato aveva subito atti persecutori da parte di altre persone.

L’aver utilizzato mezzi informatici e telematici ha costituito un’aggravante. La misura applicata da oggi prevede anche una cura per il trentasettenne in una struttura sanitaria. Già in passato l’uomo era stato destinatario di provvedimenti sanitari a causa dei suoi problemi psicofisici. Una perizia ne aveva però accertato le capacità di intendere e volere.

Kendall Jenner choc: pubblicato il suo indirizzo, si ritrova uno stalker in casa

kendall-jennerLa furia di Kendall Jenner è più che comprensibile. La modella e star del web, 22 anni, si è infatti ritrovata perseguitata da uno stalker che si era introdotto nel giardino della sua casa e che da qualche giorno la stava spiando.

Dopo la sgradita sorpresa, che poi non si è rivelata essere un caso isolato, Kendall Jenner si è infuriata con il portale TMZ e in un’intervista a Vogue ha dichiarato: «Mi sono sentita violata, prigioniera della mia stessa casa, dopo quello che è successo». Nel mirino di Kendall Jenner c’è TMZ, ‘reo’ di aver diffuso non solo le foto della villa, ma addirittura anche l’indirizzo esatto.

Per questo, su Twitter, Kendall Jenner non le ha certo mandate a dire: «Come pensate che questa gente orribile sia riuscita a sapere dove si trova la mia casa? Se pubblicate le foto e l’indirizzo, è qualcosa di estremamente insicuro. Anche noi abbiamo diritto alla privacy». E ancora: «Se pubblicate l’indirizzo esatto di dove vivo, state mettendo la mia stessa vita in pericolo. Le vostre case sono al sicuro, ma per me non è così, per colpa vostra. Vi dovreste vergognare».