Susan Sarandon attacca duramente Woody Allen. L’attrice, sbarcata a Cannes per partecipare al Festival e ricevere un premio per il suo impegno a sostegno delle donne nell’industria del cinema, ha criticato il regista 80enne per i presunti abusi sulla figlia adottiva Dylan. “Non ho nulla di buono da dire su di lui – ha dichiarato l’attrice – Credo che abbia abusato sessualmente di una bambina e non credo proprio che questo sia giusto”.
La pesante critica di Susan Sarandon nei confronti del regista, che ha aperto la 69ma edizione del Festival con il suo “Cafe Society”, si riferisce alle accuse mosse da Dylan Farrow, figlia adottiva di Woody Allen e dell’ex moglie Mia Farrow, che ha sostenuto di essere stata abusata nel 1992, quando aveva appena 7 anni. “Accuse vergognose e false” le aveva definite il regista.
Susan Sarandon ha puntato il dito contro Woody Allen durante il forum organizzato dalla rivista Variety e dal consorzio francese del lusso Kering in occasione del secondo summit “Women in Motion”, che durante il Festival di Cannes tiene alto il tema del peso delle donne nell’industria del cinema. L’attrice è stata assoluta protagonista del summit, premiata per il contributo dato all’industria del cinema e alla causa delle donne, insieme a Geena Davis, che ha ritrovato sulla Croisette 25 anni dopo aver condiviso il set in “Thelma & Louise”.