Suo padre, ha raccontato Lippi, aveva una società che produceva burro: «Per fortuna è fallito – ricorda – il socio è scappato con i soldi. L’unica risorsa ero io, con un contratto discografico: si può dire che con il canto ho salvato la mia famiglia». Poi arrivò Il pranzo è servito, con un mostro sacro come Corrado: «Non so dire perché mi scelse, mi voleva bene, in lui vedevo qualcosa che mi apparteneva – ha aggiunto Claudio Lippi – Dopo otto edizioni mi disse ‘o lo fai tu o chiudo il programma’. Mi ha insegnato il rispetto per le persone».
Il conduttore ha parlato anche della sua vita privata e delle doppie nozze con l’ex moglie Karima: «È stato meglio risposarla che sposarla. Sono un tipo difficile e meticoloso. Ci conosciamo talmente tanto che ormai mi ignora, è una badante meravigliosa», ha scherzato Lippi, che alla fine dell’intervista si è anche commosso per un videomessaggio della nipote Mya.