La Procura di Roma ha chiesto una condanna a tre anni di carcere per il cantante Gigi D’Alessio, accusato di rapina. Si tratta una vicenda che risale all’11 gennaio del 2007: una lite scoppiata fuori l’abitazione dell’artista tra lo stesso D’Alessio, il suo assistente e due fotografi che cercarono di immortalare la sua residenza.
D’Alessio ha aggiunto che «di fronte alla loro insistenza, decise di affrontarli uscendo da casa assieme al suo assistente, volarono delle parole grosse quando incontrò i due paparazzi. Ci fu anche una colluttazione: »io chiedevo le fotografie ma mi dissero che non avevano fotografato nulla. Le macchine fotografiche – ha concluso – non le presi per impadronirmene ma furono i fotografi a consegnarmele per dimostrare che non avevano fatto foto. I borsoni con gli apparecchi li diedi poi ai carabinieri che hanno fatto un regolare verbale«.