Ancora problemi per il rapper Fedez che si rende protagonista di notizie che, ancora una volta, non hanno nulla a che fare con la musica. Questa volta sembra proprio che abbia perso le staffe e aggredito con un pugno il suo collega McCece durante il Nameless Music Festival di Barzio, in provincia di Lecco.
Sul sito de Il Giornale, inoltre, è intervenuto anche l’amministratore di aNight, la società che ha organizzato il festival, Alberto Fumagalli: “Premetto che Fedez è un amico ed è un personaggio molto particolare, sopra le righe. Ci tengo a precisare che ciò che è successo è solamente una vicenda privata tra i due e il Nameless Music Festival si dissocia. Sia Fedez sia McCece sono molto stimati da noi e sappiamo quanto tengano a questo festival, che stiamo facendo crescere e che vogliamo sia solo ricordato per la musica e il divertimento”. Sulla vicenda non si è fatta attendere la replica dello staff di Fedez su Rockol.it: “Oramai è tutto chiaro: Fedez fa notizia e va dipinto come il tatuato cattivo che regala risse in ogni dove.
Se gli entra in casa un vicino che gli sferra un pugno, è colpa di Fedez che “aveva la musica alta”.
Se all’ingresso di un locale gli spengono una sigaretta sulla macchina, è colpa sua, perché ha un’auto costosa.
Senza nascondere la nostra amarezza nei confronti di testate giornalistiche che diffondono notizie senza verificarne la veridicità, ci troviamo a smentire quella che risulta essere l’ennesima “notizia bufala”. Nessuna rissa c’è stata al Nameless: in realtà, quello che i giornali individuano come “il collega”, e cioè un tale Mc Cece, si è prodotto in una serie di insulti discriminatori via social e non si è risparmiato in commenti allusivi, su un palco con microfono in mano, nei confronti di Fedez ed ora tenta di “gonfiare” l’episodio per ottenere pubblicità indiretta. Ciò che è più grave è che questo soggetto risulta esser già stato posto all’attenzione del nostro ufficio legale, poiché da tempo agisce verso Fedez con provocazioni ed insulti, come da alcune immagini allegate: invitiamo a comprendere di chi stiamo parlando e valutare l’attendibilità del soggetto in questione. Ma d’altronde, una non notizia è una notizia ormai e per 15 minuti di popolarità un Dj sceglie di offendere un artista per cavalcare un’onda”.