Romina Power, dopo la dichiarazione clamorosa sulla figlia Ylenia 23 anni dopo la scomparsa, si racconta in un’intervista al settimanale ‘Oggi’, in edicola da domani e parla della sua vita e dei suoi amori.
“Diventando più grandi dovremmo accontentarci di più. Invece è il contrario. Sono diventata più esigente e selettiva. Ora non c’è nessun uomo all’orizzonte. Però mi piacerebbe. Non voglio restare sola per il resto della vita. E, se non lo trovo adesso, poi, forse è troppo tardi”. Dove dice che le piacerebbe molto anche diventare nonna: “Magari! Non vedo l’ora ma non so se (Cristel e il marito, ndr) mi affiderebbero più di tanto il figlio. Sono una stramba! A parte gli scherzi, ora sono una donna equilibrata. Sarebbe meraviglioso”.
E alla domanda su chi delle figlie le somiglia di più dice: “Ognuna ha qualche guizzo che ricorda il mio carattere ma quella che più mi assomiglia è Ylenia”, la figlia scomparsa nel 1993. A proposito della quale dice: “La fede mi ha aiutato tantissimo. E vorrei aggiungere una cosa che difficilmente si scrive: a New Orleans scompaiono ogni anno nel nulla quasi 100 ragazze e nessuno fa nulla per capire perché. È terribile per le mamme. Io sono la prima ad aver conosciuto altri genitori che stavano cercando la propria figlia, mentre lo facevo io”.