Nadia Toffa, Le Iene in diretta: “Momenti terrbili, ora sta meglio”, e le dedicano la puntata

Una puntata «particolare e molto difficile» quella di stasera per «Le Iene», su Italia 1. Non c’è infatti Nadia Toffa tra i conduttori, dopo il malore di ieri e il successivo ricovero in ospedale. Stasera a condurre la trasmissione sono Nicola Savino, Matteo Viviani e Giulio Golia.

nadia-toffa«Potete immaginare che per noi le ultime 30-32 ore sono state terribili», ha detto Savino rivolgendosi ai telespettatori. I conduttori hanno ricostruito la vicenda, dal malore in albergo a Trieste al trasferimento in elisoccorso al San Raffaele di Milano, passando per il ricovero in terapia intensiva all’ospedale Cattinara del capoluogo friulano.
«Alle 6 e mezzo del pomeriggio di ieri ci hanno detto che Nadia si era svegliata e stava un pò meglio. Abbiamo ricominciato a respirare, ci siamo abbracciati e ci siamo emozionati», ha raccontato Savino, che ha anche svelato come Toffa, durante il viaggio in elicottero verso Milano abbia detto «Che bello, mi faccio un giro in elicottero…». «Lo spirito non manca mai», ha sottolineato il conduttore.

Weinstein, lo psichiatra Morelli choc a ‘Le Iene’: “Ogni donna può diventare una prostituta”

Sono affermazioni destinate a far discutere, quelle dello psichiatra italiano Raffaele Morelli che a ‘Le Iene’ ha parlato del caso Weinstein. Nei giorni scorsi, Morelli aveva già rilasciato alcune controverse dichiarazioni riguardo ai casi di molestie sessuali ricevute da attrici di Hollywood nel corso degli ultimi 20 anni e per questo Matteo Viviani ha deciso di incontrarlo.

weinstein-morelli-le-iene_06093520Sostanzialmente, Morelli ha ribadito quanto già affermato in precedenza: «In ogni donna è presente, sempre, il fatto di poter usare la seduzione per ottenere un vantaggio. Una persona che si è prostituita per il successo dopo anni si sente sporca. Ogni donna può diventare una prostituta, perché quelle attrici pensavano di poter condurre le danze».
Secondo Morelli, quindi, alle attrici che hanno denunciato le molestie di Weinstein la situazione sarebbe sfuggita di mano: «Non avevano capito che i produttori sono persone fredde e manipolatrici, capaci di individuare e sfruttare ogni situazione di debolezza. Weinstein, ad esempio, non cercava piacere sessuale, ma voleva solo dominare e umiliare quelle attrici in virtù del suo potere. Non è uno stupratore ma un uomo che esercita la sua azione di dominio come modalità relazionale: guardate il gelo negli occhi delle donne che gli stavano accanto. Dovrebbe ammettere i suoi problemi e rivolgersi ad un ottimo psicoterapeuta».
Morelli poi rincara la dose e spiega perché non ritiene quello di Weinstein un caso di violenza sessuale: «Non esistono donne sante, tutte mirano a ottenere vantaggi, che non sono necessariamente economici, ma anche affettivi. A 21 anni sei dentro una psicologia sognante ed in questo stato sei più facilmente preda dell’uomo dominatore. La violenza, quindi, è psicologica ma non sessuale. Ma se dovessimo portare la violenza psicologica in tribunale, sarebbe coinvolto il 90% della popolazione di un paese: casi di questo tipo sono anche dei ‘sì’ al capo quando si vorrebbe dire di no, ed è un aspetto che coinvolge anche moltissimi uomini. In questo caso bisogna sapere che qualsiasi successo si voglia raggiungere deve basarsi sulle proprie capacità».

Ludmilla Radchenko, polemica con Barbara D’Urso: “Non mi hanno fatto parlare”

Ospite nel programma di Barbara D’Urso, conlusa la trasmissione, si lascia andare a qualche polemica. Si tratta di Ludmilla Radchenko, ex letterina e moglie della iena Matteo Viviani. I due, insieme alla figlia Eva, sono stati ospitati durante il programma Domenica Live ma una volta finita l’intervista la Radchenko si è lasciata andare a uno sfogo su Instagram.  «Belle emozioni, ma se mi avessero fatto parlare avrebbe avuto forse più senso…mah questa televisione.

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Ho fatto bene a buttarmi nell’arte. Nell’arte ho sempre spazio di esprimere la mia, dove la gente non vede solo apparenza e una madre in attesa ma anche una persona che ha combattuto per ottenere il ruolo che ha ora ed una donna forte, indipendente e determinata. Sono proprio felice di non fare parte di quella realtà». L’ex letterina del programma “Passaparola” si è detta dispiaciuta per non aver potuto parlare abbastanza, sottolineando che il motivo per cui ha deciso di allontanarsi dalla tv è proprio nel fatto che non le permettesse di esprimere tutta se stessa come invece desidera e riesce a fare con l’arte.
L’osservazione, comunque, è stata condivida dai follower che avrebbero voluto sentirla parlare più di sé e hanno poi aggiunto i aver notato il suo disappunto già durante l’intervista.