“Gigi è un amico, una persona di famiglia come lo è Anna Tatangelo. E’ successo che quattro o cinque anni fa, ha avuto un momento di grande difficoltà e io gli sono andata in aiuto con la cifra che è stata detta. Un prestito all’amico del cuore”. Parla così Valeria Marini al settimanale ‘Oggi’, chiarendo la vicenda del debito di 200 mila euro contratto da Gigi D’Alessio nei suoi confronti.
Una somma che la showgirl ha prestato al cantante senza ancora riaverla indietro. Il legale della soubrette, racconta il settimanale, Antonio Villani, si è rivolto al giudice per far emettere un decreto ingiuntivo con conseguente pignoramento di parte dei diritti musicali del cantante. “E’ stato un dolore enorme – afferma Marini – una strada che io non avrei mai voluto intraprendere. Ma vedevo che Gigi continuava a frequentare quella persona che ha creato tanti problemi anche a me (D’Alessio aveva in programma con l’ex marito di Marini, Giovanni Cottone, di riportare in Italia il marchio Lambretta, progetto poi fallito, ndr) e ho lasciato che le cose andassero per vie legali”. “Poi invece ci siamo chiariti – spiega la showgirl – lui mi ha detto che con quella persona lì cercava solo di trovare una soluzione. Io allora ho chiuso la telefonata in questo modo: ‘Gigi, la nostra amicizia non ha prezzo'”. “Ormai il problema è superato – racconta Marini, riferendosi all’accordo che deve essere definito tra i due su un anticipo di 30mila euro e rate mensili di 5mila – E poi dei soldi chi se ne importa, si possono riguadagnare. Gigi è un grande artista e un uomo buono, che si è fatto da solo. Non merita di ritrovarsi alla gogna mediatica (…) rifarei quello che ho fatto per lui. Lo stimo e gli voglio bene”.