Il principe William e i gay: «Se i miei figli lo fossero, non sarebbe un problema. Ma temo una cosa»

Il principe William contro ogni pregiudizio sull’orientamento sessuale. Dopo aver visitato la sede di un’associazione che aiuta giovani omosessuali cacciati di casa a trovare un tetto, il primogenito di Carlo e Diana ha spiegato: «Se uno dei miei tre figli dichiarasse in pubblico di essere gay, per me non sarebbe un problema. Reagirei assolutamente bene».

Durante la visita alla Albert Kennedy Trust di Londra, il principe William ha risposto così alla domanda di un attivista della ong, ma ha anche ammesso di temere le conseguenze di un eventuale coming-out di un membro della famiglia reale. «L’unica cosa di cui sarei preoccupato è come questo possa essere visto o interpretato, soprattutto per il ruolo che i miei figli rivestono» – ha spiegato il principe William – «So che però è un problema che tocca a molti genitori, che spesso sono sottoposti a forti pressioni. Questi problemi vanno affrontati soprattutto con la comunicazione, per questo io e Kate ne abbiamo già parlato molto, in vista del futuro».

Kate Middleton: «Anche due membri del suo staff sono scappati». La rivincita di Meghan Markle

meghan-vs-kateKate Middleton e i due membri dello staff che sarebbero fuggiti. Negli ultimi giorni, Meghan Markle era finita nell’occhio del ciclone ed era stata bollata come «difficile», dopo che si sarebbe sparsa la voce di un presunto fuggi-fuggi di suoi collaboratori. Ma adesso sarebbe venuta alla luce una nuova indiscrezione: «Anche due collaboratori di Kate si sarebbero licenziati dopo il suo ingresso nella famiglia reale».

Come riporta il Mirror, in un documentario l’esperta reale Ashley Pearson avrebbe raccontato che la governante e il capo giardiniere si sarebbero licenziati poco dopo aver iniziato a lavorare per Kate. E la ragione risiederebbe nel fatto, che la duchessa di Cambridge preferisse fare la cose da sola. «Kate – avrebbero detto – è quella che fa più per se stessa in assoluto».

«Kate era in una posizione difficile – avrebbe concluso l’esperta – non aveva mai avuto la servitù e le piaceva cucinare e fare cose per William. Inoltre le piace molto la privacy senza domestici in giro».

Kate Middleton e il principe William, tutta la verità sul periodo separati: «Lui la lasciò per telefono»

4012327_1629_williamekate«Non possiamo andare avanti, non funzionerà e non sarebbe giusto per te». Sembrano le parole del vostro ultimo fidanzato ma sono quelle che si è sentita dire (al telefono) l’attuale duchessa di Cambridge nonché papabile futura regina del Regno Unito, Kate Middleton. E a dirgliele fu proprio quello che poi è diventato il marito e padre dei suoi figli, William che, come un qualunque adolescente smidollato, per lasciarla quando entrambi erano poco più che ventenni nemmeno ebbe la decenza di incontrarla di persona.
Lo rivela Christopher Andersen, esperto della famiglia reale nel libro “William & Kate. Una storia d’amore regale”.
Pare che William all’epoca (2007) cercò consigli da papà Carlo e dalla reale nonna Elisabetta ed entrambi gli dissero di non affrettare i tempi. La rottura del fidanzamento, oltre a fare scalpore non rese certo felice Kate (tanto più che la telefonata le arrivò mentre era al lavoro) ma la ragazza fece tesoro dei consigli di sua madre, da allora adottati da un po’ tutte le ragazze lasciate del mondo: mettiti un paio di tacchi ed esci. E in effetti la leggenda vuole che Kate, anche se con la morte nel cuore, apparentemente si diede alla pazza gioia finendo su tutti i rotocalchi immortalata in tutti i locali più trendy di Londra (e di Ibiza, dove raggiunse il fratello James). Una strategia vincente, se consideriamo com’è finita.

Agli Oscar britannici trionfa “La La Land”: miglior film, regista e attrice

L’Accademia britannica delle Arti cinematografiche ha decretato i vincitori della 70esima edizione dei Bafta, gli Oscar britannici. Come previsto, trionfa “La La Land”: il musical hollywoodiano, che aveva ottenuto 11 nomination, ha ricevuto 5 premi nel corso della kermesse alla Royal Albert Hall di Londra: miglior film, miglior regista (Damien Chazelle), attrice protagonista (Emma Stone), migliore musica e fotografia (Linus Sandgren).

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Alla serata di gala erano presenti anche il principe William e la moglie Kate. “La La Land”, scritta e diretta dallo statunitense Damien Chazelle, narra la storia d’amore e jazz fra Mia (interpretata da Emma Stone) e Sebastian (interpretato da Ryan Gosling) a Los Angeles.
Il secondo film favorito della serata invece, “Animali notturni” di Tom Ford che arrivava con nove nomination, torna a casa a mani vuote.
Due Bafta sono andati a “Manchester by the Sea”, che ha ottenuto il premio per il migliore attore per Casey Affleck e quello per la migliore sceneggiatura originale. Altri due premi sono andati invece a “Lion”, cioè quelli per migliore attore non protagonista per Dev Patel e per migliore sceneggiatura non originale.