Francesco Totti: «Mi dimetto dal mio ruolo nella Roma. Hanno sempre voluto far fuori i romani. Ho ricevuto un’offerta da una squadra italiana»

4563011_totti_in_oprimaFrancesco Totti e la AsRoma, una storia di amore che rischia di interrompersi oggi, proprio nell’anniversario dell’ultimo scudetto dei giallorossi. Il “Capitano”, infatti, terrà una conferenza stampa al Coni, in cui spiegherà i motivi del suo addio alla Roma. Dopo la decisione di non rinnovare il contratto a Daniele De Rossi, i giallorossi perdono anche un’altra bandiera: l’ex capitano diventato dirigente e pronto a lasciare il nuovo ruolo dopo meno di due anni.

15.20 Francesco Totti difende Di Francesco «Dopo la semifinale di Champions il mister aveva chiesto 4 giocatori, non gli hanno preso nessuno dei quattro»

14.54 Totti rimprovera una cosa soprattutto a Pallotta: «A Trigoria ci sono alcune persone che fanno il male della Roma. Ma il presidente sbaglia a fidarsi di queste persone, sempre le stesse. Ripete gli stessi errori da 8 anni, si dovrebbe porre qualche domanda»

14.47 «Prendo Daniele de Rossi e lo porto a vedere la Roma in Curva Sud»

14.37 Dopo il ringraziamento a Fienga, arriva un grazie per Claudio Ranieri. «Non ha mai parlato di soldi»

Francesco Totti ringrazia Fienga, il Ceo della Roma.

Totti svela di aver chiamato solo Conte, ma mai altri allenatori. «Non sono andato a Londra perché mi hanno avvertito due giorni prima, avevano già scelto l’allenatore e il Direttore Sportivo. L’unico allenatore che ho chiamato è stato Conte».

14.32 L’ex capitano della Roma rincara la dose. «Per me staccarmi dalla Roma è difficilissimo. Oggi è peggio di quando ho abbandonato il calcio. Per me è come morire».

14.28 Totti spiega il disagio vissuto a Trigoria in questi due anni. «La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Il vaso era già colmo. Non sono mai stato reso partecipe, mi chiamavano solo quando erano in difficoltà».

14.23 Le parole di Totti sono come pietre per la Roma «Quando ho detto, in un’intervista, che secondo me la Juve avrebbe vinto lo scudetto a gennaio e che la Roma avrebbe lottato per il quarto posto, mi hanno detto che ero un incompetente. Che levavo i sogni ai tifosi. Io credo nella trasparenza, voglio dire la verità alla gente, ai tifosi»

«L’ultima parola spetta sempre a Londra» dice amaro Totti

14.21 Totti contro Baldini «Un rapporto con Franco Baldini non c’è mai stato e mai ci sarà. Uno dei due doveva uscire, mi sono fatto da parte io»

Totti «Sono riusciti ad ottenere quello che volevano. Ci hanno messo da parte (a noi romani ndr) da quando sono entrati otto anni fa. Alla fine ce l’hanno fatto»

14.16 Totti: «Tutti sanno che hanno voluto che smettessi. Sono entrato in punta di piedi. Promesse ne sono state fatte tante, non sono mai state mantenute»

Totti: «Quando un’altra proprietà punterà su di me, sarò pronto a tornare»

Totti: «Alla gente di Roma io posso dire solo Grazie. E di continuare a tifare per questa squadra. Vederla così in difficoltà mi rattrista mi da fastidio. I tifosi della Roma sono particolarmente diversi dagli altri tifosi, l’amore che ci mettono per questa squadra non potrà mai finire. Non è un addio, è un arrivederci»

14.09 Le parole di Totti sono coltellate: «Non mi hanno mai coinvolto in un progetto tecnico, non ci siamo mai trovati, aiutati l’uno con l’altro. Avevo voglia di dare tanto a questa società, loro mi tenevano fuori da tutto»

14.08 Dopo uno show di Enrico Lucci, Totti dice: «Trigoria è casa mia, per me è stata una scelta molto difficile»

Totti «Non è colpa mia se ho preso questa decisione»

14.05 Totti: «Non ci devono essere fazioni, deve prevalere l’amore per la Roma»

Francesco Totti inizia con il botto: Mi sono dimesso dal mio ruolo dalla Roma

14.03 Totti inizia ringraziando Malagò per la disponibilità dimostrata nei suoi confronti

14.00 Francesco Totti è entrato nella sala per la conferenza stampa. Sorride

13.56 Manca pochissimo all’inizio della conferenza Stampa. Si aspettano solo Totti e Condò

13.48 «Oggi Francesco farà questa conferenza, mi auguro, spero, anzi credo che tutti sperino, che il suo sia un arrivederci». Così Damiano Tommasi, attuale presidente dell’Associazione italiana calciatori ed ex compagno giallorosso di Francesco Totti

13.45 Presenti anche Chierico e Nela, giocatori della squadra del secondo scudetto giallorosso. Avvistato anche Vincent Candela, grande amico di Francesco Totti

13.40 Sarà Paolo Condò a condurre la conferenza stampa di Francesco Totti.

13.30 La sala per la conferenza stampa di Francesco Totti è già piena di giornalisti di testate nazionali e internazionali. Nessun dirigente o esponente della Roma è presente, al momento, in sala. C’è Alberto Aquilani

13.20 Inizia a riempirsi il salone d’Onore del Coni dove Francesco Totti terrà la sua conferenza Stampa

13.10 «Sarebbe un errore se io da presidente del Coni dicessi qualcosa. L’unica cosa che dico è che lui ha chiesto di fare una conferenza all’Olimpico ma c’era un concerto e mi è sembrato doveroso concedergli il Salone d’Onore». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine del ‘Premio Fair-Play Menarinì.
«Questo perché lui ha vinto il Collare d’oro al merito sportivo – ha aggiunto – la massima onorificenza sportiva, e poi perché è un campione del mondo. È giusto che venga qui, questa è la casa dello sport italiano. E il mondo dello sport è grato ai campioni del mondo, di qualsiasi disciplina esso sia»

12.45 Manca circa un’ora all’inizio della Conferenza Stampa di Francesco Totti, in cui, secondo quanto anticipato da molti giornali, il “Capitano” giallorosso potrebbe levarsi molti sassolini dalle scarpe, raccontando i retroscena di questi dua anni vissuti da dirigente della società capitolina.

Lino Banfi all’Unesco: «Ecco cosa mi ha detto Di Maio. Per mia moglie malata ho rinunciato a un ruolo importante»

3858777_21_12022491Lino Banfi ospite di Verissimo: l’82enne attore pugliese, da poco diventato commissario Unesco, ha raccontato tanti aspetti della sua vita e della sua carriera. A cominciare dagli esordi («Ero giovane e bello, mi mantenevo facendo fotoromanzi e sognavo lo spettacolo») fino alle ultime vicende che lo hanno interessato, con tante polemiche a livello politico.

I figli di Lino Banfi gestiscono una orecchietteria di famiglia a Roma ed è proprio qui che l’attore ha incontrato per la prima volta Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo Economico, del lavoro e vicepremier: «In genere non vado all’orecchietteria, ma quel giorno c’ero e lui venne a trovarmi con un mazzo di fiori. Prima ci eravamo incontrati una o due volte, ma lui mi disse: “Non mi interessa chi voti, io sono un tuo grande fan e ho visto tutti i tuoi film”». Sul ruolo che sarà chiamato a ricoprire all’Unesco, Lino Banfi precisa: «Devo comunicare con le persone, specialmente i giovani, nelle scuole e nelle università. Farò parte di una commissione che stabilisce quali debbano essere i nuovi Patrimoni dell’Umanità, d’altronde ho anche ricevuto una laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione da una università di Malta. Mi hanno accusato di togliere un posto di lavoro a dei laureati, ma vi assicuro che non guadagno nulla».

Si parla poi della moglie Lucia, affetta da una malattia neurologica: «Si è ammalata proprio quando finalmente avevamo tanto tempo da passare insieme. Per restare accanto a lei, ho rinunciato a un ruolo importante, da protagonista e ben pagato, ma in Germania. Non potevo allontanarmi da lei, che mi chiede sempre: “E se poi non ti riconosco più?”. Io continuo a risponderle: “Che problema c’è? Ci presenteremo un’altra volta”». Il loro amore è nato in età adolescenziale ed è stato osteggiato dalla famiglia di lei: «Io venivo dal seminario, ma ero stato cacciato a 15 anni. Ero disperato, ma un prete mi disse: “La tua vocazione non è questa, ma quella di far ridere, ce l’hai innata”». Il padre di Lucia era fortemente contrario alla loro relazione: «Lei faceva la parrucchiera, aveva un’attività ben avviata ma decise di seguirmi comunque. Il padre provò anche a dar fuoco al negozio e ci rese la vita impossibile: la nostra fuga d’amore durò 60 km, poi alla fine lui ci raggiunse dopo anni ed è morto a Roma, tra le mie braccia e non tra quelle dei figli».

Si parla anche dei figli, Walter e Rosanna. Quest’ultima, dopo aver sconfitto il cancro, è diventata una grande testimonial della prevenzione. Lino Banfi ricorda la nascita della figlia, avvenuta in casa: «Ho tagliato io il cordone ombelicale, poi mi passarono la placenta e mi dissero di buttarla. La gettai nel wc e non nel secchio, ho intasato tutto il condominio, un disastro».

Si parla poi di un amico come Al Bano: «L’Ucraina lo ha dichiarato pericoloso? Tutto questo fa molto ridere». Lino Banfi, nella sua vita, è riuscito ad incontrare ben tre diversi papi: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. L’attore ricorda: «Papa Ratzinger non credeva che mi fossi sposato solo una volta, a Papa Francesco non sono ancora riuscito a far dire “Una parola è troppa e due sono poche”, ma è uno dei miei obiettivi. Quando l’ho incontrato gli dissi che siamo coetanei, anche se ho qualche mese più di lui, e lui disse che mi portavo bene i miei anni». Il personaggio più amato dal pubblico, tra quelli interpretati da Lino Banfi, resta inevitabilmente quello di nonno Libero in Un medico in famiglia: l’attore vede una delle prime scene, in cui compare accanto alla piccola Annuccia. Era il 1998, oggi la bimba cresciuta nel corso della fortunata serie è una ragazza di 24 anni.

In chiusura di trasmissione, proprio mentre si accinge a lasciare lo studio, Lino Banfi decide di incalzare Silvia Toffanin: «Ma quando ti sposi?». La conduttrice, infatti, è legata sentimentalmente a Pier Silvio Berlusconi da 18 anni, ma i due non sono mai convolati a nozze. Silvia, comunque, assicura: «Quando sarà il momento, sarai il primo a saperlo».