Pippo Baudo e quella notte con le gemelle Kessler, loro replicano: «Ha un’età, non ci sta più con la testa»

pippo baudo gemelle kessker_03101928Di recente Pippo Baudo si era lasciato andare a qualche intima confessione nello studio di Che tempo che fa al cospetto di Fabio Fazio svelando al pubblico, in occasione della presentazione della sua autobiografia, che un giorno, dopo aver cenato e bevuto insieme, si era ritrovato in una camera d’albergo con le sorelle Kessler.

A Domenica Live Barbara D’Urso ha chiesto loro spiegazioni sul presunto incontro con il conduttore e le due ballerine hanno replicato tra ironia e sarcasmo: “Non ce lo ricordiamo. Forse eravamo ubriache. Forse il suo è stato un sogno. Anzi, probabilmente non abbiamo neppure mai cenato insieme”.

“Ormai ha un’età, magari non ci sta con la testa” ha commentato una delle due, mentre l’altra ha aggiunto che “se gli piace ricordare così, allora diremo che le cose sono andate esattamente come dice”.

Lea Michele, la star di Glee canta per ricordare Cory Monteith: “Scrivere canzoni è una terapia”

Dopo la morte improvvisa del suo fidanzato Corey Monteith, quattro anni fa, Lea Michele, 30 anni, star di “Glee” e “Scream Queens”, ha dovuto ricostruire la sua vitae. E lo ha fatto partendo dalla musica e trasformando in fonte di ispirazione la tragedia che l’ha colpita. E’ nato così il suo primo album “Louder” e ora il secondo “Places”: “Scrivere canzoni è una forma di terapia”, ha detto l’attrice e cantante sulle pagine di People.

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Così come era già successo con “Louder” anche in “Places” Lea ha inserito chiari riferimenti all’attore e cantante Cory Monteith, deceduto il 13 luglio 2013, amico e compagno, ma soprattutto grande amore della sua vita. E di amore parlano la maggior parte delle canzoni contenute nel nuovo album. “Places segna il mio ritorno al palco e alla scena, posti a cui appartengo, è un album di canzoni d’amore e per interpretarle mi sono riascoltata tutti i dischi delle grandi cantanti che amo per trovare nuova ispirazione”.
Il primo disco era uscito poco dopo la morte di Monteith e a lui si era ispirata soprattutto in un pezzo “If You Say So”, di cui nel secondo album c’è un ideale seguito “Hey You” che chiude il disco. “Never seen you this happy, Never seen you so peaceful, Even though you can’t hold me, Hurts you, hurts me, but you’re here”, canta la Michele: “Non ti ho mai visto così contento, non ti ho mai visto così in pace, anche se non puoi stringermi, fa male a te, fa male a me, ma sei qui”. La cantante ha voluto specificare che all’inizio non avrebbe voluto inserire la canzone nel disco: “Sono argomenti molto sensibili per me e di cui ho difficoltà a parlare… Questa è una canzone sullaperdita, ma non con tristezza… bensì con la gioia e con l’amore”.