Paolo Bonolis da Renzi: «Salvini e Di Maio come Totò e Peppino»

bonolis-renzi-leopolda«Nella commedia all’italiana abbiamo avuto grandi coppie comiche come Totò e Peppino o Franco e Ciccio, ora abbiamo Salvini e Di Maio. Anche loro hanno il tormentone, come le grandi coppie comiche: per loro sono i migranti». Così Paolo Bonolis scherzando con Matteo Renzi che lo intervista sul palco della Leopolda a Firenze.

«Loro usano il decreto in maniera definitiva – ha detto il presentatore parlando dei due vicepremier e del governo – la
povertà non esiste più, come le buche a Roma…». Poi Bonolis ha ironizzato anche su Renzi. «Mi dicono che si frega il
ciambellone al Senato», dice.. «È vero, è un atto di resistenza civile, mi avete mandato lì – ha risposto Renzi – ma io pago». «Te, D’Alema e Bersani, te ricordi il pezzo che come trio facevate sulla rottamazione? – ha scherzato Bonolis accennando la cadenza romanesca -. Ammazza quanto faceva ride!».

Mentana contro Rocco Casalino :”Non ci manda i parlamentari per ritorsione. Chi se ne frega”

Durante lo speciale referendum del Tg di La7 Enrico Mentana spiega perchè nella diretta di oggi non sono intervenuti gli esponenti del Movimento 5 Stelle.
Il motivo ha un nome e un cognome Rocco Casalino, secondo quanto riferito all’inviato del Tg Paolo Celata, il responsabile della comunicazione dei 5 stelle non ha gradito l’ordine degli interventi decidi da Mentana quando venerdì scorso Di Maio ha parlato dopo Berlusconi e non subito dopo Renzi.

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“La protesta è del tutto fuori luogo – commenta il direttore – Lui (Casalino) dovrebbe avere lontani elementi di riconoscenza nei confronti di Berlusconi”. La stoccata fa riferimento alla partecipazione di Casalino al Grande Fratello. “Abbiamo deciso di intervistare prima Berlusconi  – prosegue Mentana – perché è pur sempre l’ex presidente del Consiglio e per dieci anni è stato il leader di Forza Italia. L’ufficio comunicazione del M5S, con questa decisione, ritiene di fare una ritorsione nei nostri confronti. Potete capire che in ambienti meno eleganti si potrebbe dire ‘Chi se ne frega’. E siamo meno eleganti anche noi“.