Totti dal panettiere a Mykonos compra la pizza a Ilary

C_2_fotogallery_3080145_upiFoto1FCome una famiglia di turisti qualunque a Mykonos, Francesco Totti e Ilary Blasi sono stati pizzicati da Tgcom24 in fila dal panettiere. “Volete la pizza? Ma non mangiatela con gli occhi” grida con accento romanesco la showgirl ai figli grandi che aspettano fuori dal negozio. Gli avventori del locale scorgono il calciatore, ma nessuno lo infastidisce e Totti resta in coda con la bambina più piccola tra le braccia in attesa di comprare l’agognata pizza.

Guendalina Canessa e l’arresto di Alessio Lo Passo: “Ecco come sono andate le cose”

“Sabato siamo andati insieme a Monza da Milano: era stata una giornata serena, fino a quando non è successo il fattaccio”.
Guendalina Canessa racconta l’arresto di Alessio Lo Passo in seguito a una condanna definitiva: “L’ho vissuto in prima persona senza capire – ha raccontato a “Visto” – Dopo aver presenziato all’inaugurazione del negozio, in un clima molto carino, siamo saliti in auto per tornare a Milano. Io non volevo far tardi perché a casa mi aspettava mia figlia Chloe, ma per fortuna eravamo in perfetto orario.

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Alessio guidava, accanto a lui c’era Lele e dietro c’eravamo io e un loro amico. A un certo punto ci siamo accorti che c’era una macchina dei Carabinieri che ci seguiva, con i lampeggianti accesi. Così ci siamo fermati e un carabiniere ha chiesto ad Alessio patente e libretto di circolazione”.
Le cose sembravano andare bene: “Ho pensato al solito controllo dell’alcol test, ma ero serena perché lui aveva bevuto solo acqua minerale, come suo solito, Poi però il carabiniere ha invitato Alessio a seguirlo. In quel momento ho capito che la situazione sarebbe andata per le lunghe, ma continuavo a non immaginare quello che poi sarebbe successo. Lele Mora, infatti, mi aveva detto che Alessio aveva cambiato residenza, che per questo motivo non aveva ricevuto dei documenti e che con tutta probabilità l’avevano trattenuto per sistemare la questione”.
Guendalina è tornata a casa grazie a un passaggio e ha saputo dell’accaduto: “Gli ho mandato un messaggio sul cellulare per sapere se fosse tutto a posto, ma non ho ricevuto risposta e solo il giorno dopo, leggendo i giornali, ho saputo dell’arresto”.