Scavone, come sta oggi il calciatore del Lecce svenuto in campo: «Forse dimesso oggi stesso»

Manuel Scavone, il calciatore del Lecce svenuto ieri in campo al primo minuto di Lecce-Ascoli, sta bene e potrebbe essere dimesso oggi stessod 4272986_1215_manuel_scavone_ultime_notizieall’ospedale Vito Fazzi dove è stato ricoverato dopo il malore.
Scavone, centrocampista 31enne, ha perso i sensi dopo uno scontro con Beretta e ha riportato un trauma cranico: immediatamente soccorso, è stato poi raggiunto in ospedale da tutta la suqdra, dai compagni ai dirigenti, dopo il rinvio della partita.

Manuel Scavone ha passato la notte in rianimazione, con la moglie sempre al suo fianco. Come riporta La gazzetta dello Sport, il medico sociale della squadra del Lecce è ottimista: «Dopo avergli parlato ieri sera, stamattina l’ho sentito al telefono e abbiamo scherzato – racconta Palaia -. Sono stato rassicurato anche dal dottore Pulito, primario del reparto di rianimazione. Manuel non ha avuto bisogno di supporto rianimatorio e potrebbe lasciare nelle prossime ore l’ospedale. Il Parma, che ha avuto sino a pochi mesi fa Scavone, si è tenuto in costante contatto con me, tramite il d.s. Faggiano e il dottore Pasca. La nottata di paura è stata superata anche grazie alla perfetta efficienza della catena di rianimazione, che da anni il Lecce ha creato allo stadio Via del Mare».

Scavone sviene in campo al 1° minuto, sospesa e poi rinviataLecce-Ascoli: il calciatore portato in ospedale è cosciente e parla. Paura allo stadio di Via del Mare, a Lecce, dove si stava disputando l’anticipo della 22/a giornata del campionato di calcio di Serie B. Il centrocampista della squadra pugliese Manuel Scavone, 31 anni, dopo uno scontro aereo con Beretta dell’Ascoli, è caduto pesantemente a terra, perdendo i sensi. Il giocatore è stato soccorso con la respirazione bocca a bocca e portato fuori dal campo in ambulanza. La partita è stata subito sospesa dall’arbitro Niccolò Baroni.
Lo sfortunato Scavone è stato prelevato dall’ambulanza a bordo campo e trasportato per le cure nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Si è appreso che il giocatore, al momento del trasporto in ospedale, era cosciente. Il gioco non è più ripreso, perché i giocatori delle due squadre sono molto scossi per l’accaduto. La partita è stata rinviata a data da destinarsi.

Cristel Carrisi, matrimonio a Lecce per la figlia di Al Bano

Il centro storico di Lecce tinto di bianco per il matrimonio vip di fine estate tra Cristel Carrisi, terzogenita di Al Bano e Romina Power, e il milionario di origine cileno-croata Davor Luksic (patrimonio stimato, 170 milioni di euro).  Nozze vip blindatissime, dopo quattro anni di amore.
Blindatissimo il centro storico di Lecce. La cerimonia, in programma per le 18 nella chiesa barocca di San Matteo, in via dei Perroni, nel salotto buono della città, tra Porta San Biagio, piazzetta Santa Chiara e piazza Sant’Oronzo, è iniziata in realtà intorno alle 19.Gran lavoro per gli agenti della Polizia Municipale e delle Forze dell’ordine.

1946049_matrimonio_cristel_carrisi_5354

Tanti curiosi tra vicoli e vicoletti per scattare una foto agli sposi e agli ospiti invitati al matrimonio. A celebrare le nozze è stato monsignor Giancarlo Polito. Tra la folla anche alcune suore dell’Istituto delle Marcelline di Lecce, dove Cristel ha studiato. Proprio come tutti i suoi fratelli, compresi i figli che Al Bano ha avuto da Loredana Lecciso. La compagna di Albano non era presente, lo era invece la figlia Brigitta avuta dalla show girl salentina nel primo matrimonio.  L’arrivo della coppia d’oro della canzone italiana è stata salutata dalle centinaia di persone presenti con un’ovazione. Dalla gente accorsa numerosa e stipata dietro le transenne si è levata l’intonazione  di “Nel sole”. Un abito quello indossato dalla sposa, di tulle e pizzo con la schiena scoperta su cui ricadeva un velo lunghissimo. I capelli raccolti impreziositi da foglie dorate. Completo pantaloni e casacca kaftano color corallo per Romina Power. Lo sposo è arrivato a bordo di un van. Abito scuro con mocassini in velluto senza calze. Troppo piccola la chiesa di San Matteo per contenere tutti gli ospiti, molti dei quali hanno atteso la fine della cerimonia sul sagrato, per strada o nel vicino bar. Tra i vip presenti Mara Venier, Mario Biondi, la fashion blogger Chiara Nasti e la soubrette Francesca Lodo.  Dopo le nozze, tutti a festeggiare nella settecentesca masseria La Mea, nel complesso di proprietà del cantante a Cellino San Marco. Il menu? Un misto di carne e pesce, preparato dal catering Galateo Ricevimenti di Firenze. E per i regali, niente lista nozze: la coppia ha chiesto, con una mail, versamenti a un’associazione di beneficenza per la salvaguardia degli oceani.