Venezia 74: applausi e risate per “Ammore e Malavita”, musical contro il “gomorrismo”

Tante risate e sette minuti di applausi a scena aperta, hanno accolto la proiezione stampa di “Ammore e Malavita” di Marco e Antonio Manetti, terzo film italiano in concorso a Venezia 74. Il musical, che uscirà in sala il 5 ottobre, ambientato a Napoli con Carlo Buccirosso nei panni del boss e Giampaolo Morelli sicario alla James Bond, ha divertito e convinto gli spettatori.

C_2_articolo_3093096_upiImageppE’ un grande omaggio alle sceneggiate napoletane”, ha detto all’ANSA Giampaolo Morelli, che interpreta Ciro il sicario del boss don Vincenzo ‘o re do ‘pesce’ (Carlo Buccirosso), che ritrova la fidanzatina dell’adolescenza Fatima (Serena Rossi) e scappa dal suo destino. “Mi sento un mix tra John Travolta e Mario Merola”, ha aggiunto parlando del suo personaggio “Ciruzzo o ninja, freddo, silenzioso, capace di uccidere con le arti marziali, con i coltelli e con kalashnikov”.
Secondo film napoletano dei Manetti Bros, dopo “Song ‘ e Napule”, “Ammore e Malavita” racconta di don Vincenzo, il Boss e “re d’o pesce” di Pozzuoli, che, salvo dopo un attentato, pianifica con la moglie, Claudia Gerini di farsi credere morto, come 007 in “Si vive solo due volte”, per rifarsi una vita ai Tropici.
A mettere il bastone tra le ruote del novello James Bond c’è però un’infermiera, ovvero il primo e indimenticabile amore di Giampaolo Morelli appunto, il sicario del Boss.

Macaulay Culkin di ‘Mamma ho perso l’aereo’, dimenticate queste foto: ecco com’è oggi

Per noi resterà sempre il piccolo Kevin, capace di farci divertire ed emozionare. Eppure l’infanzia di Macaulay Culkin, l’attore protagonista di ‘Mamma ho perso l’aereo’, è finita molto presto e questo ha finito per avere conseguenze sulla sua vita personale.
Ritrovatosi star a soli 10 anni, e quasi completamente dimenticato vent’anni dopo, diverso tempo fa Macaulay aveva preoccupato non poco tutti i fan, dopo essere apparso invecchiato e provato dagli eccessi in alcune foto scattate in strada.

macaulay-culkin-ieri-e-oggi-defaultLa vita dell’attore e musicista non fu facile, una volta scemato il successo dei film che lo avevano reso noto in tutto il mondo. A livello personale, infatti, Macaulay ne ha viste di tutti i colori: i suoi genitori, che non erano sposati, litigarono per l’affidamento quando si lasciarono e si scoprì che il padre aveva dilapidato tutto il patrimonio del figlio, all’epoca 15enne. A soli 18 anni poi arrivò il matrimonio con la coetanea Rachel Miner, durato quattro anni, fino al 2002, anno in cui Macaulay conobbe e iniziò una relazione con Mila Kunis.

DFn4y2gWsAQHmDh_27153933Le dipendenze da alcol e droga però rimasero una costante nella vita dell’ex bambino prodigio di Hollywood, accentuate nel 2008 dal lutto per la morte della sorella Dakota, travolta e uccisa da un pirata della strada a Los Angeles. La fine della storia con Mila Kunis, nel 2011, sembrava il preludio al peggio. Quegli scatti ‘rubati’ in strada misero in ansia e in allarme tutti i fan dell’attore.
Da allora (era il 2012) ne è passato di tempo e Macaulay Culkin, oggi 37enne, sembra un’altra persona rispetto a quella avvistata e immortalata in quelle foto che fecero il giro del mondo. Ecco come appare oggi l’attore: decisamente ringiovanito e in forma, lontano dalle pessime condizioni psico-fisiche che avevano allarmato lo showbiz e non solo. Sulle condizioni delle scarpe, a questo punto, possiamo anche sorvolare…

Raz Degan, da L’Isola dei Famosi al cinema con Luca Argentero: ecco il suo film

raz-degan-e-luca-argenteroL’avventura di Raz Degan a L’Isola dei Famosi potrebbe essere riassunta con la celebre frase di Giulio Cesare ‘veni, vidi, vici’ e come il grande conquistatore romano, il modello israeliano ha ancora fame di vittorie e di nuove sfide: così, archiviata la parentesi in tv, ha ripreso in mano la telecamera per portare a termine il documentario ‘The Last Shaman’ con l’aiuto di Luca Argentero nei panni di produttore. Il progetto è di quelli ambiziosi, non c’è che dire, e per questo i due sex symbol hanno chiesto aiuto a Kickstarter, la principale piattaforma di crowdfunding dove al momento sono stati raccolti quasi 40mila dollari, la somma richiesta affinché il documentario di Raz Degan veda definitivamente la luce dopo quasi 5 anni di lavoro.

Cara Delevingne, nuovo look: rasata a zero per un film

Trasformazione shock per Cara Delevingne, dopo il taglio pixie color platino con riflessi rosa di qualche giorno fa. La ventiquattrenne top model è stata fotografata a Toronto completamente rasata a zero.

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Nessuna paura però, dato è sul set del film “Life In A Year” dove veste i panni di una ragazza malata di cancro. Con lei c’è Jaden Smith nei panni del suo fidanzato. Le riprese sono entrate nel vivo e il film arriverà al cinema nel 2018.
Di certo il taglio corto è al momento molto di moda nello star system. Negli ultimi mesi sono state protagoniste dal parrucchiere Kristen Stewart, che si è rasata e ha tinto i capelli di biondo platino, e Katy Perry che ha dato un taglio netto dopo la rottura con Orlando Bloom.

Agli Oscar britannici trionfa “La La Land”: miglior film, regista e attrice

L’Accademia britannica delle Arti cinematografiche ha decretato i vincitori della 70esima edizione dei Bafta, gli Oscar britannici. Come previsto, trionfa “La La Land”: il musical hollywoodiano, che aveva ottenuto 11 nomination, ha ricevuto 5 premi nel corso della kermesse alla Royal Albert Hall di Londra: miglior film, miglior regista (Damien Chazelle), attrice protagonista (Emma Stone), migliore musica e fotografia (Linus Sandgren).

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Alla serata di gala erano presenti anche il principe William e la moglie Kate. “La La Land”, scritta e diretta dallo statunitense Damien Chazelle, narra la storia d’amore e jazz fra Mia (interpretata da Emma Stone) e Sebastian (interpretato da Ryan Gosling) a Los Angeles.
Il secondo film favorito della serata invece, “Animali notturni” di Tom Ford che arrivava con nove nomination, torna a casa a mani vuote.
Due Bafta sono andati a “Manchester by the Sea”, che ha ottenuto il premio per il migliore attore per Casey Affleck e quello per la migliore sceneggiatura originale. Altri due premi sono andati invece a “Lion”, cioè quelli per migliore attore non protagonista per Dev Patel e per migliore sceneggiatura non originale.

Helly Luv, la popstar che fa arrabbiare l’Isis: “Mi vogliono morta”

Lei è curda ma di origine iraniana, in patria la chiamano la ‘Beyoncè curda’. Si chiama Helly Luv ed è una pop star idolo delle truppe peshmerga.

afp_az3n5-0003-ktpe-u43270586147597cmd-593x443corriere-web-sezioniLa sua celebrità e il suo stile di vita hanno attirato l’attenzione del Califfato che la definisce come un ‘insulto alle donne’. In particolare, a richiamare l’odio dell’Isis ci sarebbe il videoclip di uno dei brani di Helly Luv, ‘Revolution’, nel quale la cantante combatte i terroristi con dècolletè dorate e tuta mimetica.
Oltre ad essere una cantante di successo, Helly Luv è anche protagonista del film ‘Peshmerga’, presentato all’ultima edizione del Festival di Cannes. Anche per questo motivo, l’Isis la vuole morta e su Twitter la ricopre di minacce e di insulti.
Ma lei non ha paura e dice di voler continuare la sua missione, attraverso la musica.

“Crisi tra Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo”: colpa di ‘Un Natale al Sud’

Qualcosa non sarebbe andata giù a Gigi D’Alessio e che avrebbe aperto una spaccatura nella relazione con la sua compagna Anna Tatangelo: la bella cantante e attrice Ciociara è stata impegnata nel film ‘Un Natale al Sud’, che ha segnato il suo debutto nel mondo del cinema.

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La Tatangelo, nella pellicola, dà vita ad uno strip sensualissimo davanti a Massimo Boldi, ma il buon Gigi non se l’è presa assolutamente per questo. A riportare la notizia è Dagospia, che parla di “colate laviche” di problemi tra i due. Tutto sarebbe nato quando la bella Anna ha deciso di non farsi accompagnare nel tour di promozione del film dal suo compagno, scatenando la rabbia di Gigi D’Alessio.
Con la speranza che tra i due torni il sereno al più presto, vi lasciamo con una dichiarazione di Anna Tatangelo, rilasciata su Vanity Fair e riguardante la sua nuova avventura nel cinema: “Si è rivelata una proposta inaspettata, anche per il pubblico che mi ha sempre vista sul palco – ha ammesso la Tatangelo -. È arrivata dopo aver lavorato con Carlo Conti ne I migliori anni e ho preso la palla al balzo, Massimo Boldi è una garanzia. Lui crede molto in me, ed io sentivo la necessità di potermi cimentare in una parte comica e solare. Tante persone mi hanno spesso identificata in maniera differente, qui volevo che uscisse la parte più giocherellona e ironica. So che devo studiare, ma non mi manca ne volontà ne determinazione. Sarebbe bello poter proseguire in questo mondo. Ammiro registi come Sorrentino e Virzì lo ripeto, e se arrivassero ruoli diversi, maggiormente intensi, prenderei sul serio la cosa”.

Brad Pitt invita a cena l’ex moglie Jennifer Aniston: ecco cosa le ha risposto…

Bello, bellissimo, peccato però che nessuna lo vuole in questo periodo. Brad Pitt, dopo la fine del suo matrimonio con Angelina Jolie, ha invitato la sua ex moglie Jennifer Aniston ad andare a cena fuori: l’attrice però, lasciata proprio da Pitt qualche anno fa, ha deciso di declinare l’invito.

jennifer-aniston-e-brad-pitt-480399_w650Entrambi si trovavano a Londra: Pitt per presentare il suo ultimo film, “Allied – Un amore nell’ombra”, con Marion Cottillard ambientato durante la Seconda guerra mondiale. Jennifer Aniston, invece, si trovava nella capitale britannica per promuovere sulla Bbc ‘La festa prima delle feste’, il suo ultimo film diretto insieme a Josh Gordon e Will Speck.  “Si sono sentiti e hanno avuto una breve conversazione – ha riferito un testimone al magazine britannico Heat -. Ma Jennifer, che è sposata con l’attore Justin Theroux, si sarebbe scusata con Brad, affermando che le avrebbe fatto piacere incontrarlo, ma di non avere tempo. Lei è felice del suo matrimonio e vedere Brad sarebbe un insulto a Justin. Lei sa che ora l’unica cosa che conta è il suo matrimonio”.

Bufera su “Ultimo tango a Parigi” per la scena dello stupro: “L’attrice non era consenziente”

«Dovrebbe finire in prigione», «gli andrebbero tolti tutti i premi», «il film non andrebbe più fatto vedere». Sono fra le centinaia di reazioni indignate sui social network contro Bernardo Bertolucci, e che hanno visto protagonisti anche star come Chris Evans, Anna Kendrick e Jessica Chastain. A causarle, la pubblicazione due giorni fa sul sito Usa di Elle (ripreso in tutto il web) di una video intervista del 2013 alla trasmissione olandese College Tour, nella quale Bertolucci ammette che l’allora 19enne Maria Schneider non era consenziente nella celebre scena del burro di L’ultimo tango a Parigi.

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Nella sequenza, il personaggio interpretato dall’allora 48enne Marlon Brando, costringe la ragazza cui dà volto la giovane attrice a un violento rapporto anale. La vicenda non è nuova e il film stesso ha una lunga travagliata storia, e una controversia legale, sfociata con la condanna al rogo della pellicola il 29 gennaio 1976, per poi essere riabilitata dalla censura nel 1987. Bertolucci dice di «aver agito in un modo orribile con Maria, perché non le ho spiegato cosa sarebbe successo». Tutto per avere «la sua reazione come ragazza, non come attrice. Volevo si sentisse realmente umiliata». L’autore di L’ultimo imperatore pur ammettendo di sentire dei forti sensi di colpa verso Maria Schneider (morta nel 2011 per un tumore, dopo una vita complicata anche da problemi psicologici e tossicodipendenza), dice di non essersi pentito di aver girato così quella scena, perché «a volte nei film per ottenere una certa reazione bisogna essere liberi».  L’attrice aveva parlato spesso dello shock causato in lei dal film, sottolineando, in particolare, in un’intervista del 2007 con il Daily Mail, che pur non essendoci stato, nella scena in questione, un reale rapporto sessuale si era sentita «realmente umiliata e, per essere onesti, un pò stuprata da Brando e da Bertolucci. Dopo aver girato Brando non mi consolò nè si scusò». L’indignazione globale esplosa sul web (c’è anche chi sta tentando di pubblicare commenti offensivi, che vengono prontamente cancellati, sulle pagine di wikipedia dedicate al regista) è stata alimentata dal titolo dell’articolo iniziale su Elle (« Bertolucci ammette di aver complottato per girare una scena di stupro non consensuale in L’ultimo tango a Parigi»), rilanciato ovunque, che ha portato molti internauti a credere si sia trattato di una vera violenza sessuale.  «Per tutte le persone che amano questo film – ha scritto Jessica Chastain – state guardando una 19enne stuprata da un 48enne. Il regista ha pianificato l’aggressione. Mi fa star male». Mentre Chris Evans commenta: «Wow. Non guarderò più questo film, Bertolucci o Brando nello stesso modo. Questo va oltre il disgustoso. Provo rabbia». Anna Kendrick ricorda che «Miss Schneider aveva dichiarato tutto questo anni fa. Ma ricevevo occhiatacce quando mi trovavo a parlarne con qualcuno (uomini)». Evan Rachel Wood (che ha rivelato recentemente di essere stata vittima in passato di due stupri) definisce ciò che è successo alla Schneider «straziante e oltraggioso. Quei due ( Bertolucci e Brando, ndr) dovevano essere individui molto malati a pensare che andasse bene (agire così)». Mentre la regista di Selma Ava Duvernay, bolla l’accaduto come «ingiustificabile. Come regista posso a malapena immaginare. Come donna sono disgustata, inorridita e piena di rabbia».   Il regista, nel 2011 dopo la morte dell’attrice, aveva dichiarato che avrebbe voluto chiederle scusa. «La sua morte è arrivata troppo presto, prima che io potessi riabbracciarla teneramente, dirle che mi sentivo legato a lei come il primo giorno, e almeno per una volta, chiederle scusa». Bertolucci ricordava: «Il rapporto forte e creativo avuto durante le riprese di Ultimo Tango si era avvelenato col passare del tempo. Maria mi accusava di averle rubato la sua giovinezza e solo oggi mi chiedo se non c’era qualcosa di vero. In realtà era troppo giovane per poter sostenere l’impatto con l’imprevedibile e brutale successo del film». La Schneider ne fu travolta e in un’intervista raccontò che la scena del burro non era in copione ma che fu un’idea di Marlon Brando. Prigioniera della Jeanne di Ultimo tango ce l’aveva con il suo regista e ad ogni intervista ripeteva di essere stata ingannata da Bertolucci. «Quella scena non volevo farla e mi sono sentita quasi violentata. Sì, le mie lacrime erano vere», dichiarò più volte.

Cannes 2016 ai piedi di Clooney & C.: successo per “Money Monster”

E’ stato red carpet delle grandi occasioni quello al Festival di Cannes per “Money Monster”. Il cast del film diretto da Jodie Foster ha salito la montee des Marches con contorno di star hollywoodiane: non solo i protagonisti George Clooney e Julia Roberts, ma Susan Sarandon, Julianne Moore, Vanessa Redgrave, Naomi Watts e tanti altri.Il film, che è già nei cinema italiani, è un thriller che punta il dito contro i meccanismi occulti e le truffe della finanza.

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Clooney è un presentatore televisivo ed esperto di finanza che dal piccolo schermo dà consigli al popolo americano su investimenti “sicuri”, la Roberts è la sua regista, che lo guida dietro le quinte. Nel corso di una diretta irrompe nello studio un giovane investitore che ha perso tutti i suoi risparmi per un investimento sbagliato: fa indossare al presentatore un giubbotto carico di esplosivo e pretende, di fronte al mondo, spiegazioni sulla truffa che ha subito.