Gerry Scotti e l’addio alla tv: «Ammetto di non avere un manager come Raiola»

Qualche tempo fa, Gerry Scotti aveva fatto preoccupare i fan della prima ora con alcune dichiarazioni forti sul suo possibile ritiro dalla tv dopo 40 anni di carriera. Solo adesso, però, si scopre la verità dietro quelle parole che per giorni sono rimbalzate sul web, i social e la carta stampata. A Italia Oggi il conduttore – che a breve tornerà con Chi vuol essere milionario ed è già in onda con The Wall dopo un’ottima stagione di Caduta Libera – ha motivato così la scelta di far tremare migliaia di spettatori e anche i vertici dell’azienda a cui è fedele da sempre: “Ammetto di non avere un manager come Raiola e di gestirmi da solo. Diciamo che all’ epoca feci quelle dichiarazioni per essere considerato un po’ di più, per avere più importanza”.

“Fedez menestrello dei No Expo, ispiratore dei black bloc”: Filippo Facci condannato per diffamazione, ecco quanto dovrà pagare

3529577_1927_collage_2018_02_05Il Tribunale di Milano ha condannato in sede civile al pagamento di 8mila euro, più le spese processuali, il giornalista Filippo Facci, e Facci in solido con il quotidiano Libero, con l’allora direttore Maurizio Belpietro, a risarcire altri 4mila euro, per alcune dichiarazioni e un articolo di Facci ritenuti diffamatori nei confronti del rapper Fedez definito «menestrello» dei No Expo nell’occasione degli incidenti che si verificarono il giorno dell’inaugurazione dell’esposizione internazionale.

Fedez, difeso dall’avvocato Cristiano Magaletti, aveva promosso il giudizio perché riteneva fosse stato diffamato su Twitter, durante la trasmissione radiofonica «La Zanzara» e nell’articolo «Niente da capire», sempre da Facci, per essere stato individuato come colui che avrebbe appoggiato e aizzato la violenza dei Black Bloc.

Il giudice Loretta Dorigo ha rilevato come fossero «dal tono fortemente aggressivo, quasi da hater» espressioni come: «È ufficiale. Fedez è un cretino; pazienza, è un modo di farsi notare… ed è un modo di schierarsi coi minorati che ieri hanno imbrattato muri e danneggiato vetrine. I decerebrati NoExpo hanno il loro menestrello. È un tamarro di Rozzano». Fedez – come sottolinea il suo legale – aveva deciso di ignorare, di non reagire e di non commentare le dichiarazioni del giornalista, ponendo la questione al vaglio degli organi giudiziari.

«Romina e Al Bano si amano ancora?», Loredana Lecciso risponde così a Domenica Live

«Da bambina avevo un’immagine di Romina, ora è diversa. Nella vita tutta cambia. Romina viene a Cellino ed è giusto che venga. Sono molto felice che lei sia la mamma dei fratelli dei miei figli, c’è qualcosa che ci accomunerà sempre. Al Bano è un grande maestro in questo, capace di creare armonia».

3391197_1912_romina_al_bano_si_amano_ancora_loredana_lecciso_domenica_live_foto_video_26_novembre_2017 (1)Loredana Lecciso a Domenica Live parla del rapporto tra Al Bano e Romina dopo le dichiarazioni della Power secondo cui lei e Al Bano si amano ancora.
«Al Bano è un grande uomo. Sono molto contenta che sia il papà di Jasmine e Albano junior, è una persona che stimo moltissimo. Quando finisce un rapporto non è detto che debba per forza finire, può trasformarsi, è come se Romina fosse una sorta di mia cognata».

Selvaggia Lucarelli e l’attacco ad Asia Argento: prima dello scandalo Weinstein svela…

FUNWEEK – Dopo le accuse di stupro di Asia Argento contro il produttore Weinstein, Selvaggia Lucarelli muove un nuovo attacco all’attrice parlando di quella petizione firmata anni fa, proprio dalla figlia di Dario Argento, a favore di Polanski, anche lui accusato e processato di stupro. Ecco tutti i dettagli e le reazioni degli utenti.

asia-argento-selvaggia-lucarelliIl caso Weinstein continua a far rumore. In Italia, sono le dichiarazioni di Asia Argento ad essere al centro del mirino di critici e giornalisti, in particolare da Selvaggia Lucarelli.
Dopo lo scoppio dello scandalo, la figlia di Dario Argento ha rivelato di essere stata anche lei violentata dal produttore, con il quale ha poi continuato ad intrattenere rapporti per i successivi 5 anni per paura di veder distrutta la propria carriera.

È la Lucarelli a rincarare la dose dopo un primo messaggio, nel quale scriveva apertamente contro l’attrice: “Vai a letto con un bavoso potente per anni e non dici di no per paura che possa rovinare la tua carriera. Legittimo. Frigni 20 anni dopo su un giornale americano raccontando di tuoi rapporti da donna consenziente tra l’altro avvenuti in età più che adulta dipingendoli come ‘abusi’. Meno legittimo”.
Ma stavolta la blogger è andata a scavare più a fondo, risalendo ad un caso di diversi anni fa, riguardante Roman Polanski. Il regista fu accusato di aver stuprato una ragazzina di 13 anni e condannato al carcere. Nel corso di una lunghissima storia processuale, diverse star di Hollywood firmarono una petizione in suo favore. Chi non poteva mancare all’elenco? Ma Asia Argento, ovviamente.
“Nel 2009 Asia Argento firmó la petizione pro-Polanski (stupratore di 13enni) – ha scritto la Lucarelli – assieme a #weinstein e altri. Noi che abbiamo delle perplessità sul suo racconto (relative alla sua relazione consensuale lunga 5 anni) facciamo apologia dello stupro. Però, sia chiaro, le petizioni a favore di uno stupratore non le firmiamo”.
Una nuova polemica, dunque, alla quale tuttavia non mancano già pareri controversi da parte dei fan. C’è chi accusa la Lucarelli di mettere in atto del bullismo nei confronti di Asia Argento e chi cerca di fare un distinguo tra il caso Weinstein e quello Polanski, poi perdonato dalla vittima.
Ancora una volta, sul web imperversa una guerra a suon di post. Chi avrà ragione? La Argento o la Lucarelli?

Belen, il dopo intervista da Costanzo è al veleno: “Dichiarazioni false, prima o poi pagherà”

L’intervista più discussa della settimana si porta appresso uno strascico polemico che stenta a sopirsi. Belen attacca Riccardo Signoretti, direttore di Nuovo, e lui contrattacca. La Rodriguez in un commento su Instagram rivolto ai fan non usa giri di parole: ” Signoretti ha già preso mille denunce per dichiarazioni false. Prima o poi pagherà”.

belen_costanzo_2

Ma la replica del direttore della testata Nuovo non si fa attendere, occupandosi di replicare con dovizia di particolari: “Leggo su certi siti Internet che Belén Rodriguez ha smentito l’intervista di Maurizio Costanzo pubblicata da Nuovo («Belen, ti consiglio di trasferirti all’estero e di non romperci più le scatole»).
Faccio notare che: 1. L’unico ad avere titolo per smentire quell’intervista è Maurizio Costanzo, il quale non ha smentito un bel nulla. 2. Confermo parola per parola il contenuto dell’intervista pubblicata su Nuovo, compresa la parte in cui Costanzo dichiara che lui e Maria De Filippi si sentono più vicini a Stefano che a Belén. 3. Capisco che alla soubrette argentina quell’intervista possa dare fastidio, ma diffamare il sottoscritto sulla sua pagina Instagram non ne cambia il contenuto e nemmeno gli effetti”. Arriverà una controreplica di Belen? Costanzo confermerà o smentirà le sue dichiarazioni? Lo sapremo nei prossimi giorni, la polemica sembra infatti destinata a proseguire.