Stefano Leo, i dubbi di Chi l’ha Visto: «Ecco perché Said stava aspettando un’altra persona»

4405947_2206_stefano_leo_chi_l_ha_visto_errore«C’è qualcosa che non convince nella versione dell’assassino di Stefano Leo», spiega Federica Sciarelli nel corso della puntata di “Chi l’ha Visto?” ipotizzando per il reo confesso Said Machaouat la premeditazione e lo scambio di persona. Nessun gesto folle e nessuna scelta casuale. Il giovane marocchino probabilmente stava aspettando una persona precisa e Stefano si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato.

La storia ha colpito tutta Italia perché la vittima era un ragazzo per bene che stava andando a lavoro e Said ha raccontato di aver ucciso la prima persona felice in cui si era imbattuto a causa di una forte depressione. La redazione del programma di Rai Tre ha sollevato molti dubbi e mostrato le prove che potrebbero contraddire il verbale della confessione.

Alle 9:35 del giorno dell’omicidio una telecamera ha ripreso Said mentre si avviava con il coltello in una busta sulla banchina dove avrebbe incontrato Stefano. L’aggressione è avvenuta intorno alle 11 dopo un’attesa di un’ora e mezza. Se fosse stato un gesto frutto della casualità, l’assassino non avrebbe aspettato così tanto. Un’altra telecamera di sorveglianza ha anche ripreso tutta la fuga dopo l’accoltellamento. Queste circostanze suggeriscono che Said si sia appostato nel tentativo di incontrare qualcun’altro. L’ipotesi più probabile è che aspettasse l’attuale compagno dell’ex perché alle forze dell’ordine ha dichiarato di non sopportare che suo figlio chiamasse papà un altro uomo. «Poteva esserci mio figlio su quella banchina e forse è stato un errore», ha dichiarato il padre del possibile bersaglio.

“Chi l’ha Visto” ha anche intervistato l’ex datrice di lavoro di Said, che ha raccontato di aver sporto denuncia contro di lui: «Vivevo nel terrore perché aveva atteggiamenti aggressivi e minacciosi».
Stefano Leo è stato ucciso il 23 febbraio a 33 anni sul lungopo Macchiavelli a Torino.

Cady Stewart, l’attrice tv suicida a 33 anni: distrutta dal dolore per la morte della mamma

4180281_4178646_2035_cady_stewart_suicida_18102246Cady Stewart e sua madre Sharon erano molto più che madre e figlia: erano amiche, sorelle, confidenti, l’una era l’ancora di salvezza dell’altra, unite da un legame speciale che le faceva vivere quasi in simbiosi e che neanche la morte è riuscita a spezzare. Quando a novembre dell’anno scorso Sharon è volata in cielo dopo mille sofferenze, portata via da un tumore, Cady ha cominciato a spegnersi lentamente anche lei, sopraffatta dal dolore di quella perdita incolmabile e che non l’ha più abbandonata e che lei non ha neanche tentato di combattere. Come raccontano parenti e amici, da quel momento in poi è stato come se non volesse neanche abbandonarlo quel dolore, come se volesse tuffarcisi dentro per soffrire anche lei come aveva sofferto sua madre. Caduta in depressione, scivolata nel vortice dei farmaci, è stata trovata morta nella sua casa di di Droylsden, nella Greater Manchester, dopo aver lasciato una nota in cui chiedeva agli amici di prendersi cura del suo cane Bella.

Cady Stewart, a 33 anni, aveva un futuro che la aspettava: attrice televisiva bella e simpatica, amata da tutti coloro che la conoscevano, sembrava avere una vita radiosa davanti a sé. Ha preferito dire no a tutto quello che avrebbe potuto avere: quel legame stretto, forse troppo stretto, con Sharon le ha impedito di continuare a vivere. Come raccontano gli amici, subito dopo la morte della mamma Cady aveva già cominciato a dire che “non voleva più sentirsi felice, voleva sentire il dolore”, tanto da finire ricoverata per un’overdose di farmaci: diceva che “doveva stare con sua madre”. Da allora, mesi di dolore profondo fino a quando, il 2 giugno scorso, ha scritto quella nota per gli amici e ha ingerito una dose letale di farmaci. E’ stata trovata senza vita da un’amica che si era precipitata a casa sua quando non aveva ricevuto risposte ai suoi messaggi su Facebook. La polizia, accorsa sul posto, aprì immediatamente un’inchiesta per appurare se dietro la sua morte potesse esserci qualcosa di poco chiaro. Ora, a oltre sei mesi di distanza, qualunque sospetto è stato fugato: semplicemente, Cady aveva voluto raggiungere sua madre.

«Cady abitava con sua madre e trascorreva molto tempo con sua nonna – racconta sua cugina, Gemma Johnson – Con lei ho solo ricordi felici, per me era come una sorella. Lei e mia zia vivevano insieme, erano attaccatissime, era una bellissima ragazza, taciturna e dal cuore gentile. Quando Sharon è stata colpita dal cancro, Cady è rimasta devastata, e dopo la morte non è più riuscita a riprendersi: non mangiava, perdeva peso, era depressa»”. In tanti avevano tentato di aiutarla, ma tutto è stato inutile: quel legame non voleva spezzarlo.

Valeria Marini a Verissimo: «Sono stata sotto psicofarmaci. Ivan Gonzalez mi ha fatto ritrovare il sorriso»

Verissimo-Valeria-MariniReduce dall’esperienza di Temptation Island, Valeria Marini si racconta a Verissimo parlando dei suoi amori, del rapporto tra gli uomini e il suo personaggio e delle grandi delusioni della sua vita. Sulla recente esperienza televisiva spiega: «Entri in coppia quando ci sono dei dubbi e, questo vivere quasi un mese lontani e in mezzo a dei tentatori, ti fa riflettere e capire se hai accanto la persona giusta».

Sull’ultima relazione precisa: «Non ero felice quando ho ripreso la relazione con Patrick Baldassarri, ma sui sentimenti sono molto insicura. Ho provato a dirglielo, ma lui non lo ha compreso. A Temptation Island ho assunto un atteggiamento provocatorio, volevo capire se lui avrebbe reagito. Volevo sapere se ero importante per lui. Una cosa è certa: sono stata spontanea e non l’ho tradito. Con Ivan Gonzalez nel bagno siamo andati per fare gargarismi alla gola. Ho la coscienza a posto e sono rinata. Ivan è un ragazzo speciale e mi ha fatto ritrovare il sorriso». La stessa conduttrice insinua il dubbio sulla natura del rapporto con il tentatore spagnolo. Valeria Marini esita, tradisce un certo attaccamento, ma solo a parole ribadisce che sono amici e che è single.

La mente poi va molto indietro, a quando ha sofferto e aveva perso la voglia di vivere: «Io ho avuto una bruttissima depressione, non avevo neanche 18 anni e ho perso mia cugina, a cui volevo molto bene, in un incidente di macchina e sono entrata in un tunnel. Non mi vergogno a dirlo, ma sono stata sotto psicofarmaci. Il periodo è durato un anno e mezzo, mia madre è molto forte e mi ha aiutata. E questo prima di diventare famosa. Nella vita possono succedere momenti di difficoltà, ma se hai le persone giuste vicino ce la si fa sempre. Io non mi sono praticamente mai sposata, ho fatto una prova generale e l’amore è una delle forze della nostra vita. Sono sempre alla ricerca dell’anima gemella». La showgirl, infatti, non si è sposata con Giovanni Cottone, le sue nozze sono state annullate perché lui aveva già una moglie.

Marco Baldini, la ex moglie si sfoga in diretta dalla D’Urso: “Mi ha rovinato la vita con i debiti”

Tanta commozione, e soprattutto una giusta dose di comprensibile amarezza, per Stefania Lillo, ex moglie di Marco Baldini.

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La donna, ospite di Barbara D’Urso a Domenica Live, si è lasciata andare ad un lungo sfogo, mentre l’ex marito, in collegamento con la trasmissione, ascoltava: «Mi sono innamorata follemente di lui, è stato un amore folle. Ma lui ha rovinato tutto con i suoi debiti di gioco. La sua malattia ha rovinato la nostra famiglia e la mia vita». La svolta, per Stefania, arrivò quando Marco le confessò di dover cambiare città per sfuggire ai creditori: «Lì capii che ero vittima di quella situazione. Ho dovuto azzerare la mia vita e vivere una realtà diversa. Dopo che Marco ha tentato il suicidio, ero caduta in depressione, ma sono felice di esserne uscita più forte di prima».

Selena Gomez si prende una pausa e si dedica alla sua salute: “Devo affrontare il lupus”

Un break per “concentrarsi sulla salute”. Così Selena Gomez ha motivato la sua scelta di fermarsi un po’, dopo il tour promozionale. “E’ arrivato per me il momento di concentrarmi sulla mia salute e sulla mia felicità e credo che il migliore modo per farlo sia prendersi del tempo libero”, ha detto la cantante a People. Alla Gomez, nel 2014, fu diagnosticato un lupus, che rese noto un anno dopo nel momento in cui stava pubblicando il suo ultimo album “Revival”.

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“Come molti sanno, un anno fa ho rivelato di avere il lupus, una malattia che colpisce le persone in modi diversi – ha detto la cantante a People – Ho scoperto che l’ansia, gli attacchi di panico e la depressione possono essere effetti collaterali di questa condizioni e rappresentano una sfida importante. E’ arrivato per me il momento di concentrarmi sulla mia salute e sulla mia felicità e credo che il migliore modo per farlo sia prendersi del tempo libero. Ringrazio tutti i miei fan per il supporto. Sapete che siete speciali per me, ma ora ho bisogno di far fronte a questa situazione, per assicurarmi che tutto vada per il meglio. So che non sono la sola a dover fronteggiare una situazione del genere e spero di riuscire ad incoraggiare tanti altri ad affrontare la loro condizione”.
Selena ha spiegato di voler “prendere il toro per le corna” e da qui la decisione di sospendere i concerti della tournée Revival e prendersi un periodo di riposo. Ma anche di parlare apertamente della sua malattia per “incoraggiare altre persone che si trovano nelle mie condizioni”.