Mentana contro Rocco Casalino :”Non ci manda i parlamentari per ritorsione. Chi se ne frega”

Durante lo speciale referendum del Tg di La7 Enrico Mentana spiega perchè nella diretta di oggi non sono intervenuti gli esponenti del Movimento 5 Stelle.
Il motivo ha un nome e un cognome Rocco Casalino, secondo quanto riferito all’inviato del Tg Paolo Celata, il responsabile della comunicazione dei 5 stelle non ha gradito l’ordine degli interventi decidi da Mentana quando venerdì scorso Di Maio ha parlato dopo Berlusconi e non subito dopo Renzi.

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“La protesta è del tutto fuori luogo – commenta il direttore – Lui (Casalino) dovrebbe avere lontani elementi di riconoscenza nei confronti di Berlusconi”. La stoccata fa riferimento alla partecipazione di Casalino al Grande Fratello. “Abbiamo deciso di intervistare prima Berlusconi  – prosegue Mentana – perché è pur sempre l’ex presidente del Consiglio e per dieci anni è stato il leader di Forza Italia. L’ufficio comunicazione del M5S, con questa decisione, ritiene di fare una ritorsione nei nostri confronti. Potete capire che in ambienti meno eleganti si potrebbe dire ‘Chi se ne frega’. E siamo meno eleganti anche noi“.

Fede amaro: “Berlusconi non mi ha invitato al compleanno. Per fortuna la Pascale non c’è…”

«Io non sono stato invitato e non posso nascondere che provo una grande tristezza. Ma c’è anche una vicenda giudiziaria ancora in piedi che coinvolge sia me che Berlusconi, dunque è comprensibile».

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Lo dice Emilio Fede, ex direttore del Tg4, 25 anni a Mediaset, a La Zanzara su Radio 24, parlando della festa per gli 80 anni di Silvio Berlusconi. «Meno male -aggiunge Fede- che la Pascale, come sembra, non sarà presente al suo compleanno. Oremus Deus qui nobis sacramenti mirabilis…amen, meno male che non c’è. È una persona ingrata che ho protetto, per lei ho fatto tante cose, invece è stata il pomo della discordia tra me e Silvio. Invece ha vinto l’ingratitudine», conclude.