Lilli Gruber diventa… speciale per Michelle Obama

4115770_1540_lilliOtto e Mezzo, il programma condotto su La7 da Lilli Gruber all’ora di cena, sta vivendo una stagione esaltante, nonostante i competitor nella fascia access prime time si siamo rafforzati, a cominciare da Stasera Italia con Barbara Palombelli su Retequattro. E quasi a coronamento di una stagione autunnale super, Lilli Gruber presenta domani sera, lunedì 19 novembre alle 21:15 uno speciale Otto e Mezzo in prima serata dedicato alla vita di Michelle Obama dal titolo “America, Michelle First”. In studio, anche Marianna Aprile di Oggi e il direttore di Sette Beppe Severgnini.

A seguire, in prima tv, il documentario targato ABC News Becoming Michelle Obama: un’intervista esclusiva alla ex first lady con il racconto della sua vita pubblica e privata, rivelata nell’omonima autobiografia (edita in Italia da Garzanti). L’infanzia nel quartiere operaio di Chicago, gli studi a Princeton, la carriera, i momenti più intimi con Barack Obama, il matrimonio e l’arrivo dei figli, le battaglie e la sua visione del mondo e degli Stati Uniti, fino a Donald Trump.

Chiara Ferragni, l’attacco di Potere al Popolo: «La bionda svuota di contenuto le nostre battaglie»

4080949_1910_ferragnChiara Ferragni in questo periodo sembra sotto attacco da diversi avversari. Ancora una volta sembra essere in guerra. In realtà, il più delle volte è presa di mira da altri e non vicevarsa. In questo caso l’attacco arriva dal fronto politico addirittura. Infatti, Potere al Popolo attacca Chiara Ferragni e lo fa attraverso le dichiarazioni del suo leader Viola Carofalo. Con un post apparso sul suo profilo Facebook, l’attivista ha preso di mira la fashion blogger perché sarebbe simbolo della cosiddetta «spettacolarizzazione (o peggio ancora la “mercificazione”) della lotta antisessista e contro modelli definiti dall’altro, che rischia di svuotare di contenuto le nostre battaglie». La Ferragni, infatti, ha fatto da testimonial per una campagna della Pantene contro l’hair shaming, ovvero «una campagna per accettarsi, per non sentirsi obbligate ad adeguarsi ai modelli vigenti in materia di capelli».
Viola Carofalo, concentrata sulle battaglie per i diritti sociali, ritiene stavolta opportuno e prioritario sollevare pubblicamente questa polemica scrivendo: «La testimonial non è una ragazza con gli afro, o, per fare un altro esempio, una donna con pochi capelli perchè sta facendo la chemio. È Chiara Ferragni: lunghi capelli biondi sempre in piega (fatti suoi, ma mi sembra una testimonial surreale)». Per la leader di Potere al Popolo il coinvolgimento di personaggi come la Ferragni è da evitare in certe battaglie, per non sminuirle e, così, riuscire a «battere la destra populista, che oltre a instillare odio, sessismo e razzismo si appropria e stravolge continuamente i nostri contenuti (il reddito, la lotta alla povertà, la critica alle istituzioni europee)».

Katy Perry tra le lacrime racconta di aver pensato al suicidio

Ha deciso di promuovere il suo album “Witness”, uscito il 9 giugno in contemporanea in tutto il mondo, facendosi seguire per 72 ore in streaming su You Tube. E proprio nel corso della diretta Katy Perry ha condiviso l’incontro con un terapeuta affrontando in lacrime argomenti difficili: dal rapporto conflittuale con i genitori, alle battaglie con l’alcolismo al pensiero del suicidio…

C_2_articolo_3076131_upiImagepp (1)Fine settimana intenso per Katy Perry che per il lancio di “Witness” ha fatto installare telecamere in tutta la sua casa di Los Angeles stile “Grande Fratello”. Monitorata 24 ore su 24, l’icona pop ha organizzato una cena con Patty Jenkins, regista di Wonder Woman, la stella del bulesque Dita Von Teese, l’attrice Anna Kendrick e la cantante Sia che si è presentata al tavolo con una buffa maschera per nascondere il volto.
Ma prima di sedersi a tavola spensierata, come riporta News.com.au, Katy ha fatto una seduta con il terapeuta Siri Sat Nam Singh. La cantante ha ripercorso alcuni momenti duri della sua vita, dal rapporto non sempre facile con i genitori, alle questioni sentimentali, al problema con l’alcol e ai suoi pensieri suicidi. E proprio su quest’ultimo argomento ha scritto una canzone.
Nonostante le lacrime, la cantante 32enne, il cui vero nome è Katheryn Hudson, non ha voluto spegnere le telecamere. “Puoi essere giusto o puoi essere amato. Voglio solo essere amato”, ha detto al dottor Siri Sat Nam Singh. Confessando le sue fragilità ha voluto dimostrare ai fan che è esattamente come loro. E proprio in questa occasione ha spiegato il motivo del suo recente drastico taglio di capelli: era stanca di apparire come Katy Perry.