Guendalina Canessa e l’arresto di Alessio Lo Passo: “Ecco come sono andate le cose”

“Sabato siamo andati insieme a Monza da Milano: era stata una giornata serena, fino a quando non è successo il fattaccio”.
Guendalina Canessa racconta l’arresto di Alessio Lo Passo in seguito a una condanna definitiva: “L’ho vissuto in prima persona senza capire – ha raccontato a “Visto” – Dopo aver presenziato all’inaugurazione del negozio, in un clima molto carino, siamo saliti in auto per tornare a Milano. Io non volevo far tardi perché a casa mi aspettava mia figlia Chloe, ma per fortuna eravamo in perfetto orario.

2418841_1702_guendalina_canessa_alessio_lo_passo

Alessio guidava, accanto a lui c’era Lele e dietro c’eravamo io e un loro amico. A un certo punto ci siamo accorti che c’era una macchina dei Carabinieri che ci seguiva, con i lampeggianti accesi. Così ci siamo fermati e un carabiniere ha chiesto ad Alessio patente e libretto di circolazione”.
Le cose sembravano andare bene: “Ho pensato al solito controllo dell’alcol test, ma ero serena perché lui aveva bevuto solo acqua minerale, come suo solito, Poi però il carabiniere ha invitato Alessio a seguirlo. In quel momento ho capito che la situazione sarebbe andata per le lunghe, ma continuavo a non immaginare quello che poi sarebbe successo. Lele Mora, infatti, mi aveva detto che Alessio aveva cambiato residenza, che per questo motivo non aveva ricevuto dei documenti e che con tutta probabilità l’avevano trattenuto per sistemare la questione”.
Guendalina è tornata a casa grazie a un passaggio e ha saputo dell’accaduto: “Gli ho mandato un messaggio sul cellulare per sapere se fosse tutto a posto, ma non ho ricevuto risposta e solo il giorno dopo, leggendo i giornali, ho saputo dell’arresto”.

Nina Moric scende in campo per Lapo Elkann in tv: “Lo difendo, sta attraversando un momento difficile”

A “Domenica Live”, nel salotto di Barbara d’Urso, si parla del caso Lapo Elkann. Dopo l’arresto a New York del rampollo di casa Agnelli, i vip si schierano pro e contro. A difenderlo ci pensa Nina Moric: la showgirl non “giustifica la condotta” ma lo sostiene dal punto di vista umano: “E’ stato attaccato ovunque, gliene hanno dette di tutti i colori, è un ragazzo che sta attraversando un periodo difficile, lo si capisce dalle condizioni in cui si è ridotto”.

C_2_articolo_3044775_upiImagepp

“E’ una persona non in grado di intendere e volere. Considerando tutte queste fragilità credo che non dobbiamo essere crudeli nei suoi confronti. Basta puntare sempre il dito verso il prossimo”, prosgeue la Moric.
Nina però il dito lo punta sulla famiglia Agnelli: “Io avrei evitato di chiamare la polizia, perché a quanto ho capito Lapo ha chiamato il fratello che si è rivolto alle forze dell’ordine. Un personaggio pubblico di una famiglia ricchissima, che chiama i familiari e dice di essere sotto ricatto e chiede 10 mila dollari suona strano…”.